42Accelerator aperta la prima call 2015

Pubblicato il 29 Giu 2015

C’è un nuovo programma di accelerazione a Torino, si chiama 42Accelerator, è stato fondato da un gruppo di giovani imprenditori e business angel, ha l’ambizione di trasformare una startup early stage nel prossimo “unicorno” e ha la sua prima call for application aperta fino al 15 luglio.

Le startup selezionate (massimo 6) avranno a disposizione:

* Mentoring intensivo: supporto tecnico e metodologico alla validazione dell’offerta, del prodotto e del team da parte degli stessi imprenditori founder;

* Collegamenti con mercati privilegiati e pipeline di investitori nazionali ed internazionali;

*15.000 euro di sostegno finanziario per raggiungere una public beta

* uno spazio in cui condividere la quotidianità con i mentor, tutti residenti, e gli altri imprenditori.

Il programma di accelerazione scandito in 4 livelli di progressione si pone l’obiettivo di raggiungere il Product-Market fit e conquistare una traction convincente, praticamente superare brillantemente il primo miglio. La crescita complessiva del progetto verrà mappata attraverso l’Investment Readiness Level. Il sito ufficiale spiega molto bene l’approccio metodologico seguito da 42Accelerator, fondamentalmente ispirato al Lean Startup. 

Dietro l’iniziativa un team convincente e motivato, che fa capo alle società The Doers e 42 Advisory, composto da Cosimo Panetta, Irene Cassarino,  Andrea Basso, Alberto Giusti, Enrico Cattaneo, Carla Bertuzzi e Marco Fontebasso.

Come dice Irene Cassarino nel suo blog “42Accelerator investe in progetti di innovazione startup early-stage, e li sostiene nella validazione del modello di business, in modo che crescano al massimo della velocità, con il minore spreco di risorse.” In particolare, si evidenziano nel post quali sono i valori cui si ispira il programma di accelerazione e il suo team, improntato sopratutto a una veloce ricerca di validazione sul mercato e di metriche oggettive, una corretta relazione con l’investitore, un corretto approccio imprenditoriale, perchè “fare startup è una maratona, non uno sprint, e la strada si traccia di giorno in giorno: arriva alla fine chi ha l’abilità di amministrare le energie, e il rischio di disperderle, in modo strategico, senza perdere mai l’impulso all’esplorazione e scoperta della strada migliore da percorrere. Quest’abilità si può acquisire..”

Per chi sta partendo con la propria idea imprenditoriale innovativa, è una occasione interessante e c’è tempo fino al 15 luglio per fare l’application, che trovate qui.

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