Ascoli Piceno fa innovazione con Yestartup e StartupWeekend

Pubblicato il 07 Ott 2014

“Organizzare eventi ad alto contenuto di creatività, valore e innovazione come Speed Ap e StartupWeekend Ascoli Piceno riempie i giovani imprenditori di orgoglio e ci da la forza per affrontare al quotidianità.” – dice Franco Bucciarelli, presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Ascoli Piceno – “Sono stati 4 giorni intensi in cui si è dormito poco e dove si è corso tanto ma i progetti e la carica che ci hanno dato i 108 partecipanti, 24 a Speed AP e 84 a SWAP, non ci hanno fatto sentire la fatica. Un grande lavoro di staff è stato in grado di trasformare per tre giorni una location storica come la Cartiera papale, le prime notizie certe sull’esistenza di questo sito risalgono all’anno 1104, nel cuore dell’innovazione. Sono usciti fuori progetti interessanti che sicuramente avranno modo di tornare a far parlare di loro. Investitori, imprenditori, coach e startupper e autorità si sono mescolati per tutto un fine settimana in un unico grande team che è il vero trionfatore non di premi ma di emozioni. Due anni fa abbiamo inviato a parlare di startup ad Ascoli con Yestartup e ora non siamo più in grado di fermarci, seguiteci perché andremo avanti”.

L’entusiasmo di Franco e del suo team è figlio della capacità del territorio di Ascoli Piceno di dimostrare come credere nella imprenditoria di nuova generazione è fondamentale per rinnovare il tessuto industriale ed economico.

L’happening si è aperto venerdì 3 ottobre con la finale della seconda edizione di Yestartup che ha portato ad Ascoli dieci aziende che si sono presentate a una platea di imprenditori del territorio e di investitori giunti da tutta Italia: Milano, Genova, Roma, Napoli, Pescara, Ancona.

Le 10 idee hanno avuto modo di presentarsi con la classica formula del pitch da 4 minuti e di potere poi incontrare con maggiore calma gli imprenditori e gli investitori per approfondire i loro progetti, alcuni dei quali già in fase piuttosto avanzata e giunti, o prossimi a giungere, sul mercato.

Velo no touch ha presentato un velo di protezione monouso per cuffie d’ascolto da utilizzarsi in tutti contesti dove vi è un uso pubblico delle cuffie, Mood è invece la prima cover per auricolari, un oggetto che i proponenti hanno definito più di fashion che tecnologico e che mira a risolvere il problema degli auricolari che si attorcigliano e diventano difficilmente utilizzabili. Lilliput è un progetto di assistenza e supporto ai genitori con bimbi piccoli che si propone come punto di riferimento per servizi come baby sitting e baby taxi con anche uno spazio fisico da adibire ad asilo, il progetto è ancora in fase iniziale ma si propone di operare in sintonia con il territorio.

In fase già avanzata è invece DIS (Design Italian Shoes), una piattaforma di e-commerce che consente a chiunque nel mondo di selezionare modello, colore, materiali e foggia di scarpe artigianali made in Italy. Scratch&Screen è invece una proposta che si rivolge al mondo del commercio al dettaglio e della grande distribuzione organizzata che vuole sostituire le carte e i vari programmi fedeltà rendendone la gestione più efficiente ed efficace sia per chi vende sia per i consumatori. Spotlime è invece l’applicazione per il divertimento serale che consente di selezionare locali ed eventi in cui trascorrere la serata potendo anche contare su sconti e agevolazioni, il servizio della startup è già stivo nella città di Milano. Da Modom arriva invece un nuovo concetto di costruzione che si basa su pannelli autoportanti e multifunzione con i quali è possibile costruire unità abitative di diverse dimensioni che possono essere ampliate o ridotte nel tempo e facilmente trasportate, il tutto senza rinunciare all’estetica, alla personalizzazione e alle innovazioni architettoniche. Per rispondere al grande problema della violenza sulle donne è stato messo a punto mARing, un anello tecnologico che contiene un sistema di allarme facilissimo da attivare anche in circostanze estreme e che consente alla malcapitata di lanciare l’allarme e di ricevere soccorso e aiuto in pochi minuti, il progetto è ancora in fase prototipale. Da T*Red arriva invece e-QBO, una struttura (di cui Startupbusiness si è occupata qui) modulare ed energicamente indipendente che può fungere da temporary shop, punto informazioni, elemento abitativo e che può essere installato ovunque senza la necessità di collegamenti con la rete elettrica, anche in questo caso il design e gli aspetti architettonici rivestono grande importanza per il progetto che è già in fase avanzata essendo il prodotto già disponibile sul mercato. La startup Biomedfood ha messo a punto un sistema di preparazione di pasti e snack partendo dalle esigenze nutrizionali dei consumatori, l’idea è offrire una alternativa salutare e compatibile con le diverse diete alla pausa pranzo in diversi contesti.

Benché Yestartup sia un progetto il cui scopo è fare incontrare le startup con i potenziali partner industriali e finanziari, sono stati assegnati anche tre premi: un periodo di incubazione presso App21 che è stato dato a Modom, la partecipazione a un master Istao che è stato dato a Lilliput e un viaggio-esperienza di una settimana nella Silicon Valley che è stato invece dato a Biomedfood.

Al termine di Yestartup si è svolto, sempre nei locali della Cartiera papale il primo StartupWeekend organizzato ad Ascoli Piceno che ha visto la partecipazione di 84 iscritti, 14 coach, 12 giurati. Per molti degli 84 partecipanti si trattava della prima partecipazione e oltre a marchigiani e abruzzesi, c’erano due liguri, un friulano, tre romani ed una scatenata californiana.

grafica startup weekend ascoli piceno

Tra le idee sviluppate cinque si sono rivelate molto valide e due con alto potenziale, a vincere è stato Cleffy, portale che aiuta nei primi passi a suonare uno strumento la presentazione della demo è stata fatta con accompagnamento di chitarra, al secondo posto è giunto Talking hands dispositivo che consente ai sordomuti di trasformare i gesti che utilizzano per comunicare in parole e al terzo posto Design around, portale che mette in condivisione clienti e arredatori da interno. E’ stata anche assegnata una menzione speciale alla proposta a supporto del turismo locale Magna Ascolum.

Emil Abirascid – @emilabirascid

(photo credits: Hari Seldon on Flickr)

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