Cross contamination, quando l'impresa adotta la startup

Pubblicato il 26 Feb 2014

Scade fra pochi giorni (28 febbraio) la call di Confindustria Verona (che associa 1600 imprese) rivolta alle startup e che fa parte del programma Impresa per Impresa. Sviluppata in collaborazione con il rainmaker Nuvolab, Impresa per Impresa è un programma inedito nel panorama italiano e ha l'obiettivo di supportare sia le startup che le aziende mature facendo incontrare e collimare i reciproci interessi, facendole quindi collaborare e anche stare fisicamente insieme per certo periodo.

Le startup sono portatrici di innovazione non solo per il servizio e il prodotto che sviluppano, ma anche per le metodologie lavorative e l'approccio al business; le aziende mature, dal canto loro, hanno esperienza, rapporti commerciali consolidati, autorevolezza.

La reciproca contaminazione tra questi due mondi dovrebbe forse essere un processo naturale, ma di fatto in Italia non lo è, per cui iniziative come Impresa per Impresa non possono essere che benvenute.

“Si tratta di un nuovo approccio al Corporate Venture che non mette al centro solo l’impegno economico” afferma Giulio Pedrollo, Presidente di Confindustria Verona. “Sono già stati sperimentati casi isolati di successo ed è sicuramente una strada da percorrere per stimolare l’innovazione, la crescita occupazionale e il passaggio generazionale”.

Come funziona il programma?

Il primo momento è la call, che permette alla startup interessate di candidarsi a entrare nel programa.

Il secondo step (entro 15 marzo) è la selezione delle startup candidate da parte di un team tecnico, che valuterà oltre all'innovatività dell'idea, anche la coerenza con il sistema produttivo territoriale veneto.

Terzo step, 30 maggio 2014, matching tra startup e imprese: un roadshow ragionato e clusterizzato porterà i progetti tra gli imprenditori potenzialmente più interessati ad approfondirne la conoscenza.

Step conclusivo, parte la collaborazione tra startup e imprese che potrà orientarsi su 3 tipologie di risorse: risorse materiali (spazi fisici, impianti e attrezzature), risorse umane (competenze tecniche ed imprenditoriali), risorse finanziarie (di capitale o di finanziamento).

“L’obiettivo è inserire nelle aziende almeno dieci nuove imprese nei prossimi 3 anni, supportandole nella fase più delicata della loro vita, quella di passaggio dall’idea all’execution”, spiega Francesco Inguscio, Ceo di Nuvolab. – Tra le 1600 aziende associate a Confindustria Verona, tantissime hanno aderito all'iniziativa e sono rappresentati diversi settori, in particolare, food&wine, elettro-meccanico, fashion, ICT, turismo, edilizia, chimico-farmaceutico. Un altro aspetto interessante è che nel programma non esiste una “tempistica” standard come succede nei percorsi tradizionali di accelerazione. Si fa tutto il possibile (per la startup) per tutto il tempo possibile (per l'imprenditore ospitante). Ovviamente Confindustria aiuta nel matching ma per il resto (incluse tempistiche e modalità d'accordo tra startup e PMI) è lasciata piena libertà alle parti di prendere accordi liberamente”.

C'è tempo fino al prossimo 28 febbraio per candidarsi, a questo indirizzo

http://www.impresaperimpresa.com/

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