EnLabs: largo alle startup!!

Pubblicato il 22 Mar 2011

E’ la chiamata alle armi di Luigi Capello, business angel (associato IAG) fondatore di EnLabs, il primo “open incubator” italiano nato recentemente a Roma, che ha cominciato da un paio di settimane a selezionare progetti d’impresa e, da notizie non ufficiali, sembra abbia già raccolto moltissime richieste e quasi raggiunto la massima capacità dell’incubatore, vale a dire 20 postazioni/startup.

 

Il Programma di Incubazione di EnLabs” afferma Capello “rappresenta una vera e propria rivoluzione per l’imprenditorialità del nostro Paese. La crescita esponenziale delle start-up tecnologiche in Silicon Valley ha costituito uno dei motori principali per lo sviluppo economico e per la crescita dell’occupazione degli Stati Uniti. L’Italia possiede tutti i requisiti per emergere. Largo alle start-up!”

 

Grande fiducia nelle capacità italiane di fare impresa e fare innovazione caratterizzano dunque questa nuova inizitiva che si ispira al modello degli incubatori privati d’oltreoceano e in particolare di YCombinator, che costituisce al momento il modello di riferimento e con maggiore visibilità mediatica.

 

L’idea è semplice: supportare una startup nella sua primissima fase, quella in cui c’è bisogno di coaching per il team, di lavorare sul modello di business e sul business plan, di avere anche uno spazio fisico in cui gli imprenditori possono lavorare gomito a gomito con altre startup , con i mentor messi a disposizione dall’incubatore e, di quando in quando, partecipare a eventi di networking e di pitching.

Riuscire a entrare in EnLabs costituisce una prima iniezione di fiducia e sopratutto una prima forma di finanziamento della nuova impresa: l’investimento complessivo è infatti di €50k, di cui €20k cash.
L’incubazione dura sei mesi, al termine dei quali, le startup sono teoricamente pronte a presentarsi in maniera più seria e convincente a nuovi investitori.

Si può ancora fare richiesta per entrare in EnLabs compilando l’Application Form direttamente sul sito, entro il 10 aprile p.v.. Le start-up selezionate inizieranno il proprio percorso alla fine dello stesso mese: gli imprenditori lavoreranno a tempo pieno negli uffici dell’incubatore, si confronteranno con cadenza settimanale con i mentor loro assegnati e potranno seguire presso EnLabs dei corsi formativi ad hoc per le start-up. Il periodo di permanenza negli spazi dell’ incubatore  terminerà con l’ investor day, evento durante il quale le start-up avranno modo di entrare in contatto con i loro potenziali investitori (Business Angel e Venture Capitalist ).

 

I partner dell’iniziativa sono molteplici, legati a Università (LUISS), associazioni di Business Angels (Italian Angels for Growth – IAG), Venture Capital (Annapurna Ventures e Meta Group) e incubatori internazionali (Opinno, San Francisco) oltre ad aziende tecnologiche (Microsoft BizSpark). È stata anche stretta una partnership con un incubatore virtuale, Nuvolab.

 

 

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