Federico Barilli di Italia Startup: l'unione fa la forza

Pubblicato il 26 Ott 2013

Who is Who è la nuova iniziativa di Italia Startup, lanciata a Smau Milano alcuni giorni fa.

Un mappa in continuo divenire (oltre a un primo report dowloadabile la mappa online viene costantemente aggiornata) che riporta l'ecosistema italiano dell'innovazione e le sue diverse realtà: startup, investitori, acceleratori, poli scientifici, incubatori, associazioni, co-working.

Un modo, insomma, per contarci, per vederci, per capire meglio se esiste e quanto cresce l'ecosistema italiano dell'innovazione e mostrarci più organici anche agli occhi degli “stranieri”.

Come Federico Barilli dice in questa breve intervista, scopo dell'associazione Italia Startup è far crescere l'ecosistema facendo leva sulla forza del “network” e sulla sua capacità di essere “lobby”. Vale, cioè, il tradizionale adagio “l'unione fa la forza”.

Federico Barilli ha lanciato alcuni importanti messaggi, primo fra tutti quello relativo allo scopo per cui è nata l'associazione Italia Startup di essere un punto di riferimento a livello istituzionale a supporto del sistema startup.

Il nostro ecosistema è molto frammentato e ancora non ha la percezione di essere un ecosistema. E' una filiera molto complessa, infatti fanno parte dell'associazione persone fisiche, startup, incubatori e acceleratori d'impresa, imprese consolidate e investitori. – dice Barilli – Incontrare interlocutori istituzionali come il Ministero dello Sviluppo Economico, le Regioni, il Ministero degli Affari Esteri è di aiuto all'ecosistema, essere riconosciuti da loro come punto di riferimento aiuta l'aggregazione del sistema. Questa è una funzione che noi abbiamo e che è indubbiamente apprezzata dai nostri associati”.

Un'altra missione che Italia Startup ha intrapreso è fungere da ponte tra mondo startup e imprese consolidate. “Dobbiamo far incontrare il mondo startup con l'impresa consolidata che ha bisogno di nuovi talenti, nuovi processi e nuovi modelli di business”.

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