I 20 problemi più comuni del business model

Pubblicato il 14 Ott 2015

Dal blog di Italian Angels for Growth (IAG), il principale gruppo di angel investing italiano, proponiamo un post scritto da Rino Malaponti, business angel associato IAG, dedicato al tema “business model” che rappresenta una delle “croci” della startup.

Sia che si tratti di presentare la propria società ai potenziali investitori, sia che si tratti di organizzare in un modello economico come la nostra startup può diventare profittevole, la redazione di un business plan è un passaggio obbligato per capire la sostenibilità economica della società, il suo potenziale di sviluppo, per mettere ordine nell’organizzazione e nelle priorità. Per una startup early stage è un documento in continua evoluzione, gli investitori spesso lo metteranno da parte per proporvene uno nuovo, ma è indispensabile che ci si presenti al loro cospetto con un business plan coerente e convincente, che dimostri, se non altro, l’impegno e la sensibilità dei fondatori verso la creazione di un’azienda che genera profitti e non soltanto “la volontà di realizzare la propria grandiosa idea”.

Il post che vi proponiamo potrà essere di aiuto se siete alle prese con il vostro primo business plan, potete leggerlo qui.

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