Italia startup visa, più facile fare impresa per chi viene da fuori UE

Pubblicato il 25 Giu 2014

Il Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi ha presentatio ieri negli spazi dell'acceleratore romano Luiss Enlabs la nuova iniziativa di Governo che si propone di rendere più facile e accessibile la possibilità di investire nel nostro Paese da parte di cittadini stranieri.

Si tratta di Italia Startup Visa, una procedura più snella rispetto ai tradizionali iter burocratici cui siamo abituati, rivolta agli imprenditori extra Ue che intendono avviare una startup innovativa in Italia e che per questo devono richiedere un visto di ingresso per lavoro autonomo spesso molto complicato da ottenere. Con questo nuovo programma, un Comitato tecnico specializzato e appositamente individuato si occuperà di concedere il permesso di ingresso entro 30 giorni dalla sua richiesta, ovviamente una volta valutate idonee le informazioni relative all'idea che si intende sviluppare, al modello di business col quale la si vuole realizzare, alla tipologia di prodotto o di servizio su cui si vuole investire e al mercato di riferimento che si vuole raggiungere. Anche il curriculum accademico e professionale dei nuovi imprenditori verrà considerato dal Comitato tecnico che sarà composto da rappresentanti di associazioni riconosciute e qualificate a valenza nazionale e fortemente legate all'universo delle startup, e che avrà sede presso il Ministero dello Sviluppo economico.

Ottenere il visto sarà poi ancora più semplice se il richiedente dimostra la disponibilità di un incubatore italiano certificato ad accoglierlo presso le proprie strutture per costituire la startup e ad investire nella nuova impresa 50mila euro per il suo sviluppo.

“Un bel segnale forte da parte del Governo”, ha commentato Luigi Capello, founder dell'acceleratore Luiss Enlabs che ha ospitato l'iniziativa, “ modificare il sistema di regole non è facile ma dobbiamo creare un ecosistema aperto che sviluppi le imprese innovative in Italia”.

“Italia Startup Visa è un nuovo tassello della policy a favore delle startup innovative – ha commentato il Ministro Guidi – uno strumento volto a incrementare la capacità di attrazione del nostro Paese facendo leva sulla crescente mobilità delle intelligenze e degli imprenditori innovativi su scala globale. Da oggi un cittadino di un paese extra-UE – ha aggiunto – che vuole costituire una startup in Italia potrà ottenere il visto d'ingresso in modo estremamente semplificato e veloce.”

La procedura sarà interamente gestita attraverso il sito italiastartupvisa.mise.gov.it, nel quale l'utente può trovare tutte le informazioni utili per fare domanda e ottenere il visto d'ingresso.

All'iniziativa hanno collaborato anche il Ministero degli Affari esteri, il Ministero degli Interni e quello delle Politiche Sociali.

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