La cultura imprenditoriale entra nelle scuole italiane con BizWorld Italia

Pubblicato il 05 Ago 2013

L’impresa entra nelle scuole medie con BizWorld, fondazione che si pone l’obiettivo di diffondere la cultura dell’imprenditoria tra i più giovani. Nato nel 1997 dal venture capitalist Tim Draper, il progetto è appena sbarcato da noi con la nascita di BizWorld Italia, organizzazione voluta da Adriano Marconetto (co-fondatore di Vitaminic, Electro Power Systems e ProxToMe) che vede Mind the Bridge nel suo Executive Board.

Bizworld va ad aggiungersi a quegli attori come Junior Achievement che cercano di innovare il sistema scolastico italiano.

“Nelle nostre aule – spiega Marconetto (nella foto) – non è previsto alcun momento di approfondimento circa la cultura imprenditoriale e gli elementi basici dell'economia. Ci proponiamo di colmare questa lacuna attraverso il nostro corso divertente, coinvolgente e interdisciplinare di 15 ore”.

“In Italia – aggiunge Alberto Onetti, Chairman di Mind the Bridge – si sta progressivamente perdendo la cultura dell'imprenditorialità che ha dato impulso al boom degli anni sessanta e settanta generando lo stato di benessere in cui le ultime generazioni sono cresciute. Ancor peggio, l’imprenditore è visto spesso come un furbo o uno speculatore e non un creatore di benessere per sé e la società. Coinvolgere attivamente i ragazzi permettendo loro di sperimentare concretamente cosa significa fare impresa e quanto sia affascinante è un impegno culturale che non possiamo più permetterci di differire”.

Un impegno che si traduce in un laboratorio pratico: gli studenti sono divisi in 4 gruppi, che devono progettare, produrre e vendere dei braccialetti. L’esperienza pilota si è tenuta presso la Scuola Media Alvaro Modigliani di Torino, con ottimi risultati come messo in evidenza da un test fatto prima e dopo il corso e dal numero di volontari che hanno già aderito al progetto.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati