LVenture Group, aperta l’asta dei diritti inoptati

Pubblicato il 14 Lug 2016

Aggiornamento

LVenture Group S.p.A. (“LVG”) – holding di venture capital quotata sull’MTA di Borsa Italiana – informa che già in data odierna, seconda giornata dell’offerta in Borsa, sono stati venduti tutti i 4.970.716 diritti non esercitati durante il periodo di offerta in opzione (i “Diritti”) che danno diritto alla sottoscrizione di complessive 2.733.894 azioni ordinarie LVG di nuova emissione rivenienti dall’aumento di capitale (le “Nuove Azioni”) al prezzo di euro 0,512 cadauna, di cui euro 0,256 da imputare a capitale sociale ed euro 0,256 a titolo di sovrapprezzo, secondo il rapporto di sottoscrizione di n. 11 Nuove Azioni ogni n. 20 Diritti.

LVenture Group dopo avere chiuso la prima fase del suo aumento di capitale, prosegue nella raccolta di nuovi finanziamenti con la procedura dell’asta dei diritti inoptati, cioè i diritti non esercitati dall’azionista che tornano nella disponibilità dell’Emittente. La procedura consente quindi di partecipare alla ulteriore fase del procedimento di aumento di capitale che si chiuderà entro il 20 luglio.

Secondo una nota rilasciata dalla società ieri, primo giorno d’asta, sono stati collocati 1.410.000 diritti pari al 28,37% del totale di 4.970.716 diritti non esercitati offerti in asta e corrisponde a un acquisto potenziale di 775.500 nuove azioni per un controvalore di 397.056 euro oltre l’acquisto dei diritti.

I diritti non collocati nel corso del primo giorno di seduta, pari a 3.560.716, saranno nuovamente offerti in Borsa nelle sedute successive fino al 19 luglio salvo chiusura anticipata – prosegue la nota di LVenture Group – Le Nuove Azioni hanno godimento identico a quello delle azioni già in circolazione e sono, pertanto, munite delle cedole in corso a tale data. Nel caso di chiusura anticipata dell’Offerta in Borsa, l’esercizio dei Diritti Inoptati acquistati nell’ambito della predetta offerta dovrà essere effettuato anticipatamente, a pena di decadenza, entro e non oltre il terzo giorno di borsa aperta successivo a quello di comunicazione della chiusura anticipata, in ogni caso non oltre il 20 luglio. L’offerta in opzione (l’“Offerta”) agli Azionisti LVG delle massime n. 9.741.116 azioni ordinarie LVG di nuova emissione (le “Nuove Azioni”) si è conclusa il 7 luglio 2016, con l’esercizio di 12.740.404 diritti di opzione e quindi la sottoscrizione di 7.007.222 Nuove Azioni, pari al 71,93% del totale delle Nuove Azioni, per un controvalore complessivo pari a 3.587.697,69 euro.

Sempre la nota di LVenture Group ricorda che l’acquisto dei Diritti Inoptati e la sottoscrizione delle Nuove Azioni consente di beneficiare dei seguenti incentivi fiscali: Persone fisiche: detrazione ai fini IRPEF del 19% della somma investita; per esempio l’investimento di 100.000 euro consente un risparmio d’imposta di 19.000 euro nel corrente periodo di imposta (modello UNICO 2017). L’investimento massimo detraibile non può eccedere, in ciascun periodo d’imposta, l’importo di 500.000 euro e deve essere mantenuto per almeno 3 anni; Persone giuridiche: deduzione ai fini IRES del 20% della somma investita; ad esempio l’investimento di 100.000 euro consente un risparmio d’imposta di 5.500 euro nel corrente periodo di imposta (modello UNICO 2017). L’investimento massimo deducibile non può eccedere, in ciascun periodo d’imposta, l’importo di 1.800.000 euro (i.e. corrispondente a una deduzione annua massima pari a 360.000 euro) e deve essere mantenuto per almeno 3 anni.

In pratica coloro che investono nell’aumento di capitale di LVenture Group godono nei medesimi vantaggi di cui gode l’investitore di una startup innovativa che è tale in quanto aderente ai dettami dell’apposito registro così come definiti dall’altrettanto apposita legge.

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