Mapendo raccoglie 750mila euro da IAG e Barcamper Ventures

Mapendo, startup che sviluppa tool per la mobile user acquisition, rappresenta il primo investimento in startup di Barcamper Ventures, che investe con IAG

Pubblicato il 22 Dic 2016

Arriva sul finire dell’anno anche il primo investimento di Barcamper Ventures, il fondo di Primomiglio Sgr guidato da Gianluca Dettori. L’operazione ha come oggetto la startup Mapendo, che si occupa di gestione di campagne di acquisizione di utenti per applicazioni mobile ed è stata condotta in cooperazione con i soci di Italian Angels for Growth (Iag) e con altri investitori. L’operazione vale in totale 745mila euro, di cui 520mila dai soci Iag e 200 mila da Barcamper Ventures. Valore che sale a 1,1 milioni di euro considerando che i soci della startup hanno deciso di investire gli utili non distribuiti.

Gianluca Dettori, fondatore Barcamper Ventures, dichiara a Startupbusiness: “Mapendo ci ha convinto perchè riteniamo che Viscanti e il suo team siano riusciti non solo a dimostrare che sono in grado di costruire un business, ma soprattutto che sono in grado di sviluppare un asset nella loro tecnologia che li stacca dalla concorrenza internazionale che è molto agguerrita, e che potrebbe consentire a Mapendo di scalare nei prossimi anni più rapidamente”.

“Ogni anno esaminiamo 500 business plan di imprese innovative e, dopo un accurato processo di selezione del nostro comitato interno, presentiamo ai nostri 140 soci circa 15 progetti degni di attenzione. – sottolinea Antonio Leone, presidente IAG, in una nota stampa – Uno di questi è stata Mapendo, che ci ha convinto per il suo approccio pragmatico e scalabile all’ormai maturo settore del mobile advertising”.

Mapendo – si legge in una nota diffusa dalla società per annunciare l’operazione – analizza l’attività degli utenti sugli smartphone e con le informazioni ricavate ottimizza la pubblicità delle società clienti su questi device. La società, attiva da 24 mesi, ha un fatturato di oltre 2,5 milioni di euro e opera quasi esclusivamente all’estero con operatori e-commerce inglesi, tedeschi, statunitensi e latino-americani. La startup è stata fondata dal bolognese Lorenzo Viscanti e dal riminese Marco Marchini.

Continuiamo a sviluppare tecnologia in Italia e vogliamo crescere sempre di più all’estero. Grazie a questa operazione diventeremo una azienda globale, il nostro cuore tecnologico crescerà ancora in Italia, a Bologna, allo stesso tempo saremo sempre più presenti all’estero sui mercati nord europei e americani” – afferma Viscanti nella nota.

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