Microsoft, Fondazione Cariplo, Filarete insieme per sostenere lo sviluppo delle idee

Pubblicato il 30 Gen 2013

Una nuova spinta alla nuova economia fatta di nuove idee che diventando aziende creano valore giunge dalla collaborazione tra Microsoft, Fondazione Cariplo e Filarete. Tre campioni nelle tecnologie, nella finanza a supporto di progetti innovativi e nel sostegno allo sviluppo delle imprese che insieme hanno dato vita al progetto Startup revolutionary road. Il programma è ambizioso perché punta a coinvolgere e aiutare 17mila giovani nel 2013 a sviluppare i propri progetti fornendo loro formazione, mentoring, occasioni di confronto e di visibilità internazionale.
Startup revolutionary road è sviluppato nell'ambito del programma Youthspark che Microsoft sta promuovendo e lanciando in tutto il mondo con l'obiettivo di raggiungere 300milioni di giovani in cento diversi Paesi in tre anni.

In Italia la dotazione finanziaria che Microsoft ha messo a disposizione è stata parimenti integrata da Fondazione Cariplo e Fondazione Filarete farà da coordinatore del progetto lavorando con altri quattro partner che sono stati selezionati per le loro competenze, professionalità e perché si tratta di organizzazioni no-profit così come indicano i principi sui quali si basa il progetto. I quattro partner sono coloro che effettivamente sul territorio opereranno e andranno a incontrare i 17mila giovani e si tratta di TechGarage, della Fondazione Politecnico di Milano, di I3P, incubatore del Politecnico di Torino e di Innovaction lab.

Il progetto è stato presentato e illustrato da Mariella Enoc vicepresidente di Fondazione Cariplo e presidente di Fondazione Filarete, Lori Harnick general manager citizenship and public affair di Microsoft corporation, Roberta Cocco direttore responsabilità sociale e national plan development di Microsoft Italia, Anders Nilsson direttore della divisione developer di Microsoft Italia e Carlo Mango direttore area ricerca scientifica della fondazione Cariplo.
A dare maggiore forza al messaggio e agli intenti del progetto sono anche state chiamate alcune startup che hanno presentato i loro progetti, in particolare l'Italian ingenium team che ha vinto Microsoft Imagine Cup con un progetto ad alto contenuto tecnologico e sociale che si chiama Fifth element project e consta nella realizzazione di applicazioni che utilizzando le funzionalità della piattaforma Kinect (quella per i videogame collegata alla Xbox360) pensate per aiutare i bambini autistici e le loro famiglie.

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