Mobile banking, la startup N26 raggiunge i 500mila utenti

La fintech del mobile banking N26 cresce molto velocemente e + ha trovato in Italia uno dei suoi principali mercati europei, come spiega il GM Matteo Concas

Pubblicato il 20 Ago 2017

Sono mezzo milione i clienti di N26, la banca online che nata in Germania è oggi operativa in 17 Paesi europei. Solo negli ultimi cinque mesi l’hanno scelta 200mila persone con una media di 1500 nuovi clienti al giorno. Un risultato che pone N26 tra le maggiori fintech company europee e che vede crescere a ritmi sostenuti, oltre il 66%, il numero di utenti anche in Italia come conferma a Startupbusiness Matteo Concas, general manager di N26 per il nostro Paese: “guardando ai tassi di crescita oggi l’Italia è il terzo mercato, dopo Germania e Francia, per N26 e puntiamo a chiudere l’anno con 50mila clienti”.

Fino a ora questa crescita è stata sostenuta soprattutto dal passaparola tra gli utenti a conferma di come i servizi si dimostrano efficaci, ora però partirà una campagna promozionale sui canali televisivi in Germania e a Berlino, dove è il quartiere generale, si sta lavorando per estendere la gamma di servizi disponibili: “in Germania sono già attivi i servizi di credito, di pagamento, di risparmio, di assicurazione e di investimenti ed entro i prossimi 12 messi essi saranno operativi in tutti i mercati”, aggiunge Concas che conferma anche come il team dedicato alle attività in Italia, con sede sempre a Berlino, stia crescendo con l’arrivo di un nuovo business development manager, di un communication manager e del customer service.

I nuovi servizi sono erogati con la collaborazione di partner facendo diventare N26 una vera e propria piattaforma finanziaria: dallo scorso aprile la banca per smartphone propone un conto ideato per i liberi professionisti e i lavoratori autonomi, mentre a maggio ha lanciato un prodotto di risparmio in collaborazione con Raisin, seguito a giugno dal lancio del proprio prodotto assicurativo in partnership con Clark. A luglio N26 ha completato l’offerta con l’ampliamento del prodotto di credito già esistente attraverso l’inclusione di Auxmoney nella piattaforma N26 e l’integrazione di SecureCode di Mastercard, per garantire una maggiore sicurezza del mobile banking e dei pagamenti online ed entro la fine dell’anno N26 supporterà Apple Pay in Italia, Spagna e Francia.

“Il fattore chiave alla base della nostra crescita è costituito dai nostri stessi clienti che raccomandano il nostro prodotto, riducendo significativamente i costi di acquisizione di nuova clientela. Questa crescita esponenziale conferma l’obiettivo che ci siamo posti di divenire nei prossimi anni la banca mobile leader per i clienti digitali di tutta Europa,” afferma in una nota Valentin Stalf, fondatore e Ceo di N26 che Startupbusiness aveva incontrato e intervistato lo scorso maggio in occasione di Blast a Roma.

A gennaio 2016, N26 festeggiò il suo 100millesimo cliente, da allora il tasso di crescita è più che quadruplicato e oggi il volume complessivo delle transazioni ha superato i cinque miliardi di euro e il servizio ha saputo conquistare anche clienti meno giovani, infatti il 40% degli utenti di N26 ha più di 35 anni.

Matteo Concas, general manager per l’Italia di N26

“L’Italia – continua il general manager – è uno dei cinque mercati principali insieme a Germania, Francia, Austria e Spagna e ora stiamo lavorando per rendere ancora più semplice la sottoscrizione al fine di permettere agli utenti italiani di utilizzare la loro carta di identità cartacea, cosa che al momento non è ancora possibile per via delle differenze normative che vi sono tra i vari Paesi”. Differenze che però a Berlino stanno gestendo al meglio al fine di continuare a sviluppare un servizio sempre più internazionale in seno all’Unione europea che fa leva su una piattaforma tecnologica unica e integrata e sull’integrazione dei servizi sia forniti in modo diretto sia con la collaborazione di altri partner.

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