Pagamenti digitali, Satispay conquista Esselunga (marameo Apple Pay)

Il carattere innovativo di Esselunga dimostrato ancora una volta con la scelta di Satispay, startup italiana, come fornitore del sistema di pagamenti digitali

Pubblicato il 23 Giu 2017

Esselunga è stata la prima GDO a introdurre il codice a barre, programmi di fedeltà forti e molte altre innovazioni. Insomma, il suo DNA è da first moover e di conseguenza quanto si annuncia oggi in ambito pagamenti digitali da un lato non sorprende: per abbracciare il mondo dei pagamenti digitali sceglie la fintech italiana Satispay.

E ci vede lungo, perchè Satispay ha un vantaggio enorme rispetto ad altri sistemi di pagamento digitali, vedi Apple Pay: è un sistema indipendente rispetto ai normali circuiti di carte di credito e istituti bancari,  agnostico in quanto a dispositivo/OS, in quanto a gira su ogni tipo di smartphone e sistema operativo. In una video intervista Alberto Dalmasso, uno dei fondatori, lo aveva definito come il ‘Whatsapp’ dei pagamenti da mobile, per la facilità con la quale permette di effettuare scambi di danaro tra privati e pagamenti negli esercizi convenzionati.

L’accordo con Esselunga è bel colpo per Satispay, da un punto di vista economico ovviamente, ma anche di soddisfazione della sua mission, cioè modificare le abitudini di pagamento quotidiane: quale migliore occasione di una presenza e integrazione nella GDO con un marchio come Esselunga, nota per la fedeltà dei suoi clienti e quindi per la fiducia nel brand?

“Questo è per noi un ulteriore importante passo nella concretizzazione di una strategia: creare la prima soluzione di pagamento elettronico adatta a tutte le tipologie di esercenti, dal piccolo caffè a conduzione familiare alla grande azienda leader, come Esselunga. – dice Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay – Ciò è possibile grazie al grande lavoro che il team Satispay ha compiuto nello sviluppare tutte le funzionalità e integrazioni necessarie a rispondere alle molteplici esigenze del mercato ed essere scelti da un’azienda come Esselunga, punto di riferimento e modello di innovazione del mondo retail, è un’importante conferma e motivo di orgoglio. Oggi sono oltre 270.000 i download dell’app, 135.000 gli utenti privati attivi e abbiamo oltre 16.000 esercenti aderenti al nostro circuito, in aumento di 70 nuovi al giorno. Con l’adesione di un player tanto importante come Esselunga il nostro obiettivo di rivoluzionare la cultura dei pagamenti quotidiani si fa molti più concreto e vicino”.

pagamenti digitali
I fondatori di Satispay: da destra Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta

D’altra parte, per  Esselunga  questa scelta può significare riduzione  dei costi di gestione del contante, di anticipare le abitudini della clientela e anche avere nuovi canali per veicolare azioni di promozione e loyalty.

Tecnicamente, Satispay ha integrato il proprio sistema direttamente nelle casse di Esselunga, e ciò consente la gestione del pagamento con la massima semplicità e precisione, sia per gli operatori in cassa che per i clienti.
I clienti Esselunga potranno pagare alla cassa e/o alle postazioni di self-service attraverso l’app Satispay installata sul proprio smartphone selezionando il punto vendita in cui si trovano (che grazie alla geolocalizzazione dell’app alla sua apertura comparirà come il primo della lista), digitando l’importo del conto e, con un singolo tocco, inviando il pagamento che – anche in presenza di una configurazione multi postazione come quella di un supermercato – sarà automaticamente riconosciuto dalla cassa in cui si trova il cliente e accettato.

Il servizio è già attivo nel punto di Segrate, da lunedì 26 giugno lo sarà anche nel primo punto di Milano in via Losanna, e poi via via negli altri con un piano di roll out che prevede entro la fine dell’estate la copertura di tutti i 154 superstore e supermarket in Lombardia, Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria e Lazio.

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