Per Sailsquare altri 500 k, rotta sui Caraibi

Pubblicato il 03 Lug 2015

Sailsquare, la start up italiana per la condivisione di viaggi in barca a vela, annuncia l’aumento di capitale pari a 500 mila con il quale si prepara a consolidare il suo business in Italia e a far rotta su nuovi mercati in Europa e in America. La cordata coinvolge una serie di investitori privati e un fondo, LigurCapital. La startup aveva già raccolto investimenti per 184mila euro a dicembre 2013 da altri business angel, in parte provenienti da due BA network, IAG e SBA, quest’ultimo è un business angel network francese, con base a Sophia Antipolis.

“L’aumento di capitale servirà a consolidare la nostra posizione di leadership sul mercato italiano ma, soprattuto avviare il processo di internazionalizzazione, sul quale abbiamo già iniziato a lavorare dallo scorso autunno reclutando armatori fuori dal Mediterraneo, in particolare ai Caraibi, dove contiamo di avere per la stagione invernale oltre 300 proposte, con le quali poi proporci a un pubblico internazionale, guardando soprattuto al nord America. – racconta a Startupbusiness Riccardo Boatti Amminstratore Delegato, e CMO in sailsquare. – Da un punto di vista della piattaforma, quest’anno è cresciuta molto la componente “social” del progetto, che da sempre ci contraddistingue rispetto a tutte le altre piattaforme sul mercato. Abbiamo da pochissimo infatti rivisto le funzionalità legate al profilo degli utenti, introducendo, ad esempio, un rinnovato sistema di revisioni e la possibilità di “seguire” altri utenti della community, ricevendo notifiche sulle loro azioni sulla piattaforma, al fine di stimolare engagement e alimentare il livello di fiducia tra gli utenti.  Infine, pur essendo il sito già completamente fruibile da dispositivi mobile, rilasceremo a breve una prima versione di una app mobile, sia per Android che iOS, per facilitare le interazioni degli utenti in mobilità.”

Nata a giugno 2012 dall’idea di Riccardo Boatti e Simone Marini, sailsquare è la prima piattaforma di vacanze in barca peer-to-peer che ha tradotto in chiave marittima il concetto di “user-generated holiday”. In pochi click, gli armatori iscritti a sailsquare possono creare la propria vacanza su misura, invitando i propri amici o tuta la community a partecipare, mentre gli utenti possono entrare a far parte di un equipaggio in via di formazione: l’affidabilità della community è costantemente monitorata attraverso un sistema di verifiche, feedback e recensioni. Perchè la community è un valore molto forte per sailsquare: attualmente conta 25.000 viaggiatori, con più di 500 armatori,  e con oltre 1.000 proposte pubblicate nel solo primo semestre di quest’anno, riesce a connettere le persone in base ad esperienze di viaggio uniche, con destinazioni che partono dalle coste ed isole di Italia, Spagna, Croazia, Grecia, Turchia, Francia e Canarie, mentre nuove rotte arriveranno nel corso dell’anno.

“La stagione promette molto bene, abbiamo già superato a maggio i risultati complessivi del 2014 in termini di utenti “a bordo” delle esperienze proposte sulla piattaforma, puntiamo a chiudere la stagione con 40.000 utenti registrati e 2.000 imbarchi. La crescita più forte l’abbiamo avuta però sul fronte degli armatori, i proprietari di imbarcazioni a vela che generano la nostra offerta: gli armatori abilitati sono passati dai 70 di agosto 2014 ai 500 attuali, a dimostrazione del fatto che c’è molto interesse da parte loro, anche grazie al passaparola spontaneo degli armatori che per primi hanno provato il nostro servizio, restandone molto soddisfatti.”

Se vuoi conoscere la storia di sailsquare, leggila qui. 

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