Italian sound, Sounday acquisisce Soundtracker

Pubblicato il 07 Lug 2015

Sounday compra Soundtracker. Per chi ha seguito la storia di queste due startup fatte da imprenditori italiani sa che si tratta di una notizia che ha un forte significato che va oltre l’operazione di acquisizione. Intanto per essere precisi Sounday ha comprato le tecnologie e il brand di Soundtracker la quale mantiene una entità giuridica con la quale svilupperà nuovi business anche in partnership con società del calibro di Tiscali.

Giuseppe Ravello (nella foto qui sotto), fondatore e Ceo di Sounday così racconta l’operazione a Startupbusiness: “Ho conosciuto Daniele nel lontano 2009 negli Stati Uniti in un momento in cui entrambi stavamo ampliando le rispettive startup con una visione comune che metteva al centro musica e tecnologia. Da quell’incontro abbiamo seguito due percorsi diversi sia geografici sia di business dove io mi sono focalizzato sull’Italia e sullo sviluppo di un modello di business rilevante per questo Paese e per chi opera in questo settore in Italia, mentre Daniele ha concentrato la propria attenzione sugli USA, sul mercato internazionale e sullo sviluppo tecnologico. Nel corso del tempo siamo sempre stati in contatto scambiandoci feedback fino ad arrivare a un confronto recentissimo in cui ci siamo resi conto di aver creato su strade differenti qualcosa di grande valore, decidendo insieme di essere giunti a un punto di unione perfetto che poteva massimizzare potenzialità e opportunità. Ed è per questo che abbiamo siglato questo importante accordo”.

Giuseppe Ravello_Sounday & Kiver Digital

Gli fa eco Daniele Calabrese, fondatore e Ceo di Soundtracker che così afferma: “La decisone di lavorare a stretto contatto con Sounday e di entrare a far parte del top management della startup nasce dalla mia volontà di valorizzare al massimo la tecnologia e tutto il lavoro in termini di sviluppo fatto in questi anni, facendo leva su un modello di business come quello che Giuseppe è riuscito a creare forte e robusto. La rilevanza di strategia, consulenza e competenze che Sounday è riuscita a sviluppare dalla sua nascita a oggi e la sua capacità di guardare avanti per cavalcare i nuovi trend tecnologici, consentiranno alla tecnologia da me brevettata – oggi fortissima sul mercato americano e internazionale e con un modello focalizzato sulla musica che entra negli oggetti come auto, telefonini – di crescere e offrire il meglio di business e tecnologia a disposizione del mondo della musica e di tutti coloro che operano in questo settore – artisti, brand ed etichette discografiche. Sono molto contento di mettere il mio know-how a disposizione di Sounday e del mercato e di portare la tecnologia di Soundtracker verso una nuova frontiera di crescita e sviluppo”.

Secondo quanto riportato da una nota diffusa oggi l’operazione, ufficializzata durante il Consiglio d’Amministrazione di Sounday che si è riunito nella sede di Cagliari, consiste nell’acquisizione da parte di Sounday della tecnologia di Soundtracker, la prima radio sociale per creare stazioni personali e un social network unico basato sull’esperienza geo localizzata degli utenti. La scelta di investire in questa operazione nasce infatti dalla volontà di Sounday di continuare a svolgere un ruolo guida nell’evolvere del business, sviluppando ulteriormente il proprio prodotto e le relative potenzialità su mobile attraverso la valorizzazione di un’innovazione di successo come quella di Soundtracker, e di portare le competenze e le tecnologie del Digital Music Ecosystem in nuovi mercati tra cui quello statunitense e quello inglese.

L’offerta che oggi Sounday propone al settore musica ha infatti un enorme potenziale di crescita in termini di ambiti di business, di disponibilità tecnologica e di diffusione geografica, un’opportunità che diventa realtà grazie all’accordo stretto con Soundtracker, a una tecnologia mobile proprietaria e alle partnership già in essere con operatori leader come The Source e Symphonic Distribution. Sounday potrà ora mettere a disposizione di artisti, etichette e brand soluzioni rivoluzionarie e informazioni strategiche a supporto della loro evoluzione e crescita economica.

In particolare l’acquisizione di Soundtracker permetterà a Sounday di disporre di una tecnologia mobile proprietaria che si inserisce all’interno dell’attuale strategia di sviluppo di servizi per device di ultima generazione, potenziando soluzioni già esistenti come Spotlight e Time Radio e supportando la nascita di nuovi prodotti mobile con l’obiettivo di contribuire al successo di label e artisti emergenti.

Inoltre geolocalizzazione e proximity marketing, che rappresentano il cuore di Soundtracker, introdurranno una nuova linea di business, portando Sounday a giocare un ruolo rilevante nel mondo dei big data e dell’IoT ovvero di quella forma di Internet diffuso (Internet of Things) che rappresenta il futuro ormai prossimo degli operatori del settore musicale che vogliono continuare a essere competitivi ed efficaci sul mercato. Presidiare queste nuove aree consente a Sounday di offrire valore aggiunto ai clienti – brand, etichette e artisti – facendo leva su strumenti di analisi del consumo della musica, su soluzioni musicali innovative applicate a settori quali automotive, telecomunicazioni ed entertainment e nuove modalità di monetizzazione, al fine di garantire esperienze rilevanti ai music lover di tutto il mondo, sempre salvaguardando la loro identità digitale.

Soundtracker vanta oggi partnership consolidate con player chiave come Google, Amazon, Ford, Toyota e 1.3 milioni di utenti registrati di cui il 60% localizzati negli Stati Uniti e in Inghilterra. Lanciato nel 2009 a San Francisco, il servizio è disponibile in 10 lingue (Inglese, Spagnolo, Francese, Tedesco, Portoghese, Italiano, Cinese, Giapponese, Coreano e Russo) su tutti gli store (iOS App Store, Android Google PlayWindows Phone StoreWindows storeGoogle GlassBlackBerry WorldSamsung Apps, Amazon Appstore, Nook e Samsung Smart TV.), offre un catalogo di oltre 32 milioni di tracce musicali accessibili senza limiti spazio-temporali e 2 milioni di artisti, permettendo di creare radio personalizzate e di condividerle in tempo reale con amici ed amanti dello stesso genere presenti nelle vicinanze.

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