Spendingo, il marketplace dei trasporti che fa bene all’ambiente

Pubblicato il 23 Set 2014

Nella smart economy e nella smart mobility, l’idea di Spendingo è molto centrata e permette di creare economia su una risorsa finora non sfruttata nel settore del trasporto delle merci, senza aggiungere veicoli su strada ed emissioni nocive. Spendingo è una startup digitale e dei trasporti che fa bene all’ambiente.  ce ne parla uno dei suoi founder in questo swing.

Mi chiamo Marco Tontini, ho 30 anni, e sono il co-fondatore di Spedingo.

Il nostro percorso imprenditoriale parte da una constatazione: secondo statistiche della Commissione Europea, sulle nostre strade il 25% dei camion viaggia completamente scarico e oltre il 50% dei mezzi in circolazione ha ancora spazio disponibile per altra merce: si tratta, molto spesso, di veicoli che, dopo aver consegnato della merce, effettuano il viaggio di ritorno a vuoto. Ecco l’idea di Spedingo.

Promuovendo l’incontro tra domanda e offerta, Spedingo consente di recuperare tale capacità di carico inutilizzata, generando vantaggi per l’autotrasportatore, che realizza in tal modo dei guadagni extra; per il cliente, che può beneficiare di sconti significativi sul prezzo della spedizione e per l’ambiente, grazie alla riduzione delle relative emissioni di CO2.

Spedingo.com è una piattaforma virtuale che mette in contatto chi ha l’esigenza di spedire articoli ingombranti con autotrasportatori, corrieri e aziende di traslochi.

Si tratta di un marketplace totalmente nuovo in Italia che consente a privati ed aziende di risparmiare fino al 70% sulla spedizione di pacchi, arredamento, auto, moto, merci su pallet ed in generale qualsiasi altro oggetto, macchinario o veicolo ingombrante.

La nostra idea è partita in sordina, ma ora i numeri iniziano a darci ragione: primi 23 mesi di attività (settembre 2012-agosto 2014) abbiamo avuto 438 mila visitatori unici al portale; 400 aziende di trasporto iscritte; 67.500 mila offerte di spedizione transitate sul portale; 950 mila Kg di CO2 risparmiati grazie al matching tra domanda e offerta di Spedingo (evitati 7.000 “trasporti dedicati” per un totale di quasi 5 milioni di chilometri “non-percorsi” ad hoc).

Ci piace poter abbinare al nostro concetto di “impresa” anche un’impronta di responsabilità sociale: veniamo da altre esperienze manageriali nel mondo dell’elettronica e sentivamo il bisogno di “fare del bene” a chi ci circonda.

Spedingo è un sistema molto facile, idiot-proof dicono negli USA: chi necessita del servizio può pubblicare, gratuitamente, la propria richiesta e ricevere così dei preventivi, senza impegno, da aziende di trasporto che hanno ancora spazio disponibile all’interno dei propri mezzi: loro realizzano guadagni extra e l’utente risparmia sul costo del trasporto.

Ogni trasportatore, proprio come su eBay, ha un rating con le varie recensioni degli utenti che così hanno modo di confrontare i preventivi ricevuti e il livello di servizio offerto. Tutti i trasportatori devono essere comunque in regola con le normative vigenti: Spedingo.com offre un ulteriore livello di “controllo” segnalando i “vettori verificati”.

Non pensiamo sia facile, come noi, fare “start up” in Italia ma noi ci abbiamo sempre creduto. Un consiglio ai nostri colleghi imprenditori? Idee chiare, tanto tempo da investire (non solo soldi…) e fare le cose step by step. Noi crediamo e non mettiamo limiti al nostro sviluppo ma vogliamo proseguire su questa falsariga: non fare il passo più lungo della gamba! 

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