Più start up in Europa dell’est, con CESA

Il Central European Startup Awards è un no-conference, no-pitch festival destinato a fertilizzare l’ecosistema start up dell’Europa dell’est. Ne parla uno dei fondatori Peter Kovacs

Pubblicato il 11 Gen 2017

Siamo in un periodo in cui le frontiere stanno sfumando, il modo in cui viviamo e lavoriamo è in fase di profonda trasformazione e da più valore alle persone piuttosto che ai luoghi. Per questo le startup sono un fenomeno veramente globale e per questo Startupbusiness viaggia con i suoi lettori in giro per il mondo andando a vedere ciò che accade. Oggi diamo un’occhiata all’Europa dell’est dove stanno accadendo moltissime cose che però si conoscono ancora poco.

Una delle iniziative principali sono i Central European Startup Awards (CESA) , progetto ideato e guidato da Peter Kovacs, in precedenza talent scout per Prezi (società nata in Ungheria), e legato al Global Startup Awards.

Peter ha iniziato la sua carriera come head hunter, ha incontrato e assunto persone in modo non convenzionale, riuscendo a portare a bordo nomi di rilievo e persone di talento fino a che è stato assunto da Prezi che era uno dei suoi clienti come head hunter. Finita l’esperienza in Prezi, Kovacs ha co-fondato IseeQ (società di headhunting ) e xLabs (società che ha sede in Ungheria e che si occupa di eventi, formazione, business matching per startup ), prima di unirsi ai suoi co-fondatori del progetto Central European Startup Awards, Kim Balle e James Digby.

L’obiettivo principale del Global Startup Awards è superare le frontiere e creare connessioni tra ecosistemi e regioni in modo sovranazionale come sta per esempio accadendo in modo significativo tra le aree dell’Europa dell’est e dell’Europa del nord.

“La missione di Global Startup Awards – dice Peter Kovacs (nella foto) a Startupbusiness – è quella di aiutare le persone a conoscere meglio i loro vicini e a creare una regione sovranazionale dove si formi un ecosistema così florido da essere capace di attirare talenti, idee, competenze”. Oggi il mondo tende a focalizzarsi su alcune zone: Silicon Valley, ma anche Londra e Berlino, ma prima di arrivare lì è importante creare tessuti interconnessi anche in altre zone e per questo “il nostro focus è sui non-hub”, aggiunge Kovacs.

Quest’anno al Global Startup Awards si sono aggiunte anche Sud est asiatico e India e la copertura territoriale è in espansione e ciò è fondamentale per continuare a connettere persone e creare occasioni di integrazione tra le regioni anche attraverso la competizione tra le regioni stesse che appunto si sfidano durante gli award la cui finale 2016 si è svolta a Kuala Lumpur lo scorso 9 dicembre. Vi è quindi una strettissima relazione tra i Central European Startup Awards e i Global Startup Awards, una relazione che consente di dare forza sia a territori specifici, nel caso l’Est Europa, sia a una prospettiva di tipo globale. I Central European Startup Awards si sono sviluppati su undici eventi organizzati da diversi partner in tutta l’area e hanno avuto il loro evento finale il giorno 14 dicembre 2016 presso ABC Accelerator di Lubiana,  ha premiato startup provenienti da Polonia, Bulgaria, Austria, Repubblica Ceca, Slovenia, Serbia, Ungheria, come racconta questo video.

La scelta di fare la finale 2016 nella capitale della Slovenia è stata motivata soprattutto dal fatto che l’ecosistema del piccolo Paese che confina con il Friuli Venezia Giulia ha uno degli ecosistemi startup maggiormente promettenti come abbiamo raccontato qui.

Contributor: Maria Matloub @mariawanted
D’animo imprenditoriale, ama costruire community e parla quatto lingue. La sua passione per gli scenari futuri si accompagna alle attività quotidiane di design e organizzazione. Attraverso spazi digitali e fisici, prodotti e sistemi, crea storie ed esperienze per migliorare la vita delle persone.

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