Pet economy, come funziona la startup dei veterinari a domicilio

ProntoVet24 è la startup della pet economy italiana che sta ottenendo successo grazie a una precisa definizione del bisogni dei proprietari di animali

Pubblicato il 01 Mar 2017

Ora il veterinario viene a domicilio. ProntoVet24 è la startup nata a Taranto per volontà di Massimiliano De Florio e di Luca Laporta, egli stesso veterinario, che consente ai proprietari di animali da compagnia di prenotare la visita di un medico veterinario a domicilio in ogni momento della giornata sette giorni la settimana. Tutta l’operazione avviene tramite l’app (e il sito web) che ProntoVet24 ha sviluppato e il servizio si sta rapidamente espandendo in tutta Italia.

“Circa due anni fa, per puro caso, una sera cominciammo a parlare dei proprietari di animali da compagnia, entrambi avevamo voglia di creare qualcosa di nostro realmente utile – racconta De Florio a Startupbusiness -. Fu allora che ci rendemmo conto del fatto che esistevano una serie di problemi che il proprietario di animali da compagnia deve fronteggiare ogni volta che necessita di un veterinario: stress dell’animale, mezzo e modalità di trasporto, disponibilità di tempo, traffico, parcheggio e infine l’emergenza che può immobilizzare l’animale rendendone ancora più difficile il trasporto. Tutti problemi che Luca riscontrava giornalmente nella sua professione e che quella sera stessa ci rendemmo conto erano persistenti o addirittura accentuati a livello nazionale. Il mercato in Italia è enorme, quando partimmo calcolammo 15 milioni di cani e gatti registrati, circa una persona su tre possiede un cane o un gatto, numeri che oggi sono ulteriormente aumentati e che successivamente abbiamo scoperto essere anche superiori in diversi Paesi europei e negli Usa”.

Pochi mesi dopo Massimiliano e Luca hanno iniziato a cercare un finanziatore. Decisero che la classica presentazione non avrebbe mai funzionato e optarono per un video , tutto fatto in casa senza spendere nulla con agenzie di comunicazione. Riuscirono così a condensare il servizio di ProntoVet24 in un video di un minuto che iniziarono a mandare a diversi soggetti potenzialmente interessati.

Il video ci ha portato nelle direzioni generali di grandi multinazionali e a parlare con i loro marketing manager o amministratori delegati come per esempio Nestlè, Royal Canin, Pfizer, Bayer – aggiunge De Florio – è stata un’esperienza bellissima perché la nostra idea piaceva a tutti e tutti ci davano spazio e opportunità per mostrarla. Questi contatti sono durati per tutto il 2015, ormai avevamo seminato abbastanza e fatto conoscere la nostra idea a potenziali investitori. Decidiamo quindi di creare la startup a gennaio 2016 e di avviare una campagna di crowdfunding che in soli nove giorni ci porta a raggiungere 50mila euro risultando una delle campagne di crowdfunding più rapide del 2016. La nostra idea, la cui rappresentazione più concreta era il video, valeva 250mila euro”.

A dicembre 2016, precisamente il giorno 21, ProntoVet24 avvia il servizio, la app è disponibile per Android e Apple, e in pochissimo tempo raggiunge quota 1450 veterinari iscritti che operano in 98 province sul totale di 110 ed eroga il servizio nelle grandi città con Milano in testa. A detta dei fondatori si tratta della prima startup in Europa ad avviare un servizio del genere che recluta, geolocalizza e invia i veterinari presso il domicilio dei proprietari di animali da compagnia che vogliono ricevere la visita comodamente a casa.

“La prima evidenza della traction per noi è costituita dal numero di veterinari iscritti che aumenta di giorno in giorno. Diversi player del mondo della pet economy italiana ci hanno chiesto di lavorare su un servizio integrato da offrire ai proprietari di animali e di conseguenza questo sarà un booster per lo sviluppo del nostro servizio – continua il co-fondatore – Adesso, parallelamente al lavoro sullo sviluppo del servizio, stiamo lavorando sull’introduzione di collari smart e intelligenza artificiale e stiamo cercando per questo grandi investitori e con alcuni stiamo già dialogando. Vogliamo introdurre un cambio di paradigma nel mondo dei servizi veterinari, invertendo il modello da pull, quindi attivato dalla necessità dei proprietari, a push, quindi attivato da un nostro alert sullo stato di salute dell’animale inviato ai proprietari”.

Il principale effetto ottenuto da ProntoVet24 è quindi quello di rompere lo schema classico di relazione tra i proprietari di animali domestici e i veterinari, un effetto che ha spinto De Florio e Laporta a realizzare anche una pagina web che si propone come ulteriore canale per accedere al servizio affiancando la app.

“Qualunque altro servizio nel campo del digital health o e-health, considerando anche quelli per gli umani, si spinge al massimo fino alla prenotazione di un medico professionista. Nel nostro caso, vogliamo portare un medico veterinario a casa dei proprietari lasciando l’animale tranquillo nel suo ambiente riducendo al massimo lo stress per lui e il suo padrone e questa è la nostra mission principale. Nelle grandi città, dove problemi logistici e di gestione del tempo sono più sentiti, gli early adopter si sono subito fatti sentire cominciando ad utilizzare ProntoVet24 che oggi conta una community di circa cinquemila tra utenti e veterinari”.

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