Vivocha vince Ibm SmartCamp e Polihub è tra i primi incubatori universitari d'Europa

Pubblicato il 09 Lug 2013

“A valle di immediati riscontri sul mercato domestico, dove Vivocha gioca oggi un ruolo di leadership annoverando tra i propri clienti i principali brand nei settori telco, finance, utility, media e retail, stiamo registrando i primi importanti clienti in Europa e negli Stati Uniti – spiega a Startupbusiness Ginaluca Ferranti, Ceo di Vivocha commentanto il premio ricevuto dalla sua società che si è qualificata prima all'Ibm SmartCamp che si è svolto a Milano qualche giorno fa – Siamo orgogliosi di ricevere riconoscimenti come questo da big player del mercato enterprise. Esiste una community di startup italiane a cui non mancano il coraggio, le idee e la voglia di crescere”.

Vivocha si è qualificata prima tra le quattro finaliste Big Data Governance. C2b e Na-If. La società vincitrice ha sviluppato un sistema di interazione con gli utenti e i consumatori che permette a qualsiasi azienda e organizzazione di interagire con i clienti utilizzando diversi canali e potendo condividere informazioni.

Ibm ha realizzato lo SmartCamp di Milano in collaborazione con Polihub, l'incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla omonima Fondazione che oggi ha annunciato di essere entrato nelal classifica dei primi incubatori universitari d'Europa conquistando la nona posizione. La classifica è stilata dall'associazione svedese Ubi Index, in collaborazione con le università Chalmers e Linkopings, che redige ogni anno il ranking delle Top University Business Incubators con il Global Benchmark Report 2013, un’accurata analisi dei migliori incubatori accademici al mondo che vengono valutati attraverso una serie di categorie di assessment, indici di benchmark e indicatori di performance. In totale sono 150 gli incubatori valutati e 22 i Paesi rappresentati.

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