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EasyPol chiude un round Serie A da 2 milioni di euro

La startup fintech che facilita i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione raccoglie nuovi finanziamenti anche in equity crowdfunding

Pubblicato il 01 Dic 2021

Aveva chiuso un investimento da 500 mila euro a dicembre 2020 e oggi annuncia di avere raccolto in un nuovo round Serie A la cifra di due milioni di euro, EasyPol, startup nata per facilitare i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, annuncia il nuovo round realizzato in gran parte raccolti attraverso il portale di equity crowdfunding Mamacrowd.

Tra gli oltre 40 partecipanti all’aumento di capitale ci sono i precedenti  investitori come Fondazione CR Firenze, l’acceleratore Nana Bianca e DiPax Holding, ma anche nuovi ingressi come Azimut Libera Impresa SGR (750 mila euro tramite il fondo ALICrowd) e CDP Venture Capital SGR, che ha convertito in equity l’investimento precedente di 300 mila euro attraverso il programma AccelerORA!, dedicato ai principali acceleratori italiani. EasyPol è stata assistita nell’operazione da Aetos Partners in qualità di Advisor finanziario e da Valerio Grimaldi come Legal Advisor.

Con 500 mila installazioni, oltre 35 milioni di euro di transato e più di 300 mila transazioni processate in meno di 18 mesi, EasyPol si è ritagliata un posto di rilievo nel mercato dei pagamenti digitali, grazie al suo servizio che rende semplici e veloci le operazioni verso la PA, permettendo di evitare le code e garantendo piena sicurezza grazie alla protezione 3D Secure offerta in partnership con Nexi.

La fintech, nata a Roma e con sede anche a Firenze, consente ai suoi oltre 150 mila clienti di effettuare pagamenti verso più di 22mila enti pubblici, senza obbligo di registrarsi o di disporre dello SPID, con il vantaggio in più di poter archiviare digitalmente le ricevute e di attivare promemoria per non dimenticare le scadenze.

“Questo aumento di capitale è per noi la miglior conferma della validità del nostro progetto: i nuovi nomi entrati sono molto importanti, e soprattutto ci rende particolarmente  orgogliosi il fatto che tanti investitori del primo round abbiano deciso di immettere altri capitali, rinnovando la loro fiducia in noi”, commenta in una nota Matteo Preziotti, fondatore e ad di EasyPol. 

Il mondo dei pagamenti digitali e del personal banking dal proprio smartphone è all’alba di un rivoluzione che vedrà cambiare le posizioni di aziende consolidate che si immaginava un tempo intoccabili – afferma Paolo Barberis, co-fondatore di Nana Bianca – . Abbiamo guidato EasyPol verso un approccio rivolto esclusivamente al consumatore, semplificando ogni processo e conquistando la sua fiducia con un impeccabile funzionamento tecnico ed organizzativo dei pagamenti”.

Ora l’azienda si appresta a un ulteriore salto in avanti: le innovazioni introdotte dalla normativa europea PSD2 aprono infatti nuovi orizzonti per EasyPol, pronta a sbarcare nel mondo dell’open banking con un nuovo servizio che aggrega conti e carte di istituti diversi in un’unica interfaccia, con oltre 25 nuove funzionalità per la gestione delle finanze personali. In cantiere c’è anche lo sviluppo di un algoritmo proprietario di financial learning, che faciliterà l’accesso al credito fornendo un valore accurato e dinamico di affidabilità creditizia.

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