Skebby: cos’è, come funziona e come inviare SMS

La storia di Skebby comincia nel 2007, ma oggi è una realtà internazionale, dentro un grande Gruppo. La startup ha ideato un sistema di invio SMS per fini di marketing

Pubblicato il 08 Mag 2019

Skebby, startup nata in Italia nel 2007, definita all’epoca come ‘lo Skype degli SMS’ è stato un caso di successo italiano e internazionale di cui si è molto parlato, grazie alla sua piattaforma per la fornitura di soluzioni professionali di mobile marketing & service, in particolare servizi d’invio e ricezione di SMS, sia direttamente tramite un’interfaccia web proprietaria, sia tramite software e server di terze parti via API.

Semplicissimo da utilizzare e integrare, anche in totale autonomia, Skebby consente ad aziende, enti e professionisti di comunicare tramite SMS promozioni, eventi e appuntamenti alla propria clientela, nonché mandare SMS pubblicitari al pubblico target. A oggi sono oltre 10.000 le aziende che hanno scelto Skebby per i loro servizi SMS.

In questi anni Skebby si è evoluta, sia da un punto di vista di efficenza tecnologica, sia come società: il suo fondatore originale Davide Marrone, cui si era affiancato entrando nella società l’imprenditore e business angel Luigi Orsi Carbone, a seguito di diverse operazioni di acquisizione sono fuoriusciti dalla società: nel 2015 Skebby è confluita nel più grande gruppo italiano in ambito Mobile Marketing & Services (Mobyt), che a sua volta nel 2018 si fonde con altre realtà europee, dando vita a Commify, attuale proprietario del marchio, guidato a livello globale dal CEO Geoff Love.

Attualmente Skebby, attraverso il Gruppo Commify (fatturato oltre i 25 milioni di euro), opera in Gran Bretagna, Italia, Francia, Spagna, Germania, Australia e Nuova Zelanda. E’, inoltre, presente in Portogallo con una sede locale e dipendenti, sebbene non vi operi come mercato.

Dopo tanti anni e diversi passaggi di proprietà chissà cosa ha conservato Skebby della cultura della startup.

Francesca Quagliata

“Skebby è nata, come tante altre start-up di successo, in ambito universitario, precisamente dal bisogno di comunicare a costo zero. – ci dice Francesca Quagliata, Digital Marketing Strategist di Skebby – Di strada ne ha fatta tanta, da quando l’ufficio era una stanzetta del Politecnico con pochi dipendenti fino ad oggi. I fondatori originari, Davide Marrone e Luigi Orsi Carbone, oggi non fanno più parte dell’azienda e si dedicano ad un altro progetto, sono però rimasti alcuni dei dipendenti che facevano parte del nucleo originario della startup, persone che sono cresciute in questi anni insieme all’azienda. Della startup Skebby conserva ancora l’entusiamo: marketing, commerciale, IT e customer care lavorano ancora gomito a gomito ogni giorno proprio come all’inizio, per garantire un ottimo servizio incentrato sulla soluzione dei problemi di comunicazione del cliente. Rispetto al passato però, la piattaforma ha fatto un grosso passo in avanti in termini di usabilità e funzioni disponibili, considerato che adesso è a tutti gli effetti un servizio professionale per le aziende. ”

Gli SMS funzionano ancora?

L’altra domanda che sorge spontanea è capire se nell’era del web marketing (in tutte le sue declinazioni) un servizio di sms abbia ancora mercato. Una recente indagine realizzata da Skebby dice decisamente sì.

Forse proprio per il sovraccarico di comunicazione via internet (mail, instant messaging, chat o social network), gli SMS hanno tassi di apertura più elevati rispetto alle email e agli altri strumenti di messaggistica professionale, e offrono la possibilità di poter essere  inviati a tutti i tipi di telefoni cellulari, non solo agli smartphone di ultima generazione. Secondo l’indagine svolta da Skebby.it, oltre alle grandi aziende, sono sempre più anche le piccole attività commerciali, i professionisti e le organizzazioni non profit, a utilizzare le opportunità offerte dalle campagne di SMS marketing: nel 2018 Skebby ha distribuito quasi 160 milioni di SMS e sono stati ben 4,2 miliardi gli SMS inviati in Italia con un aumento del 6% rispetto all’anno precedente.

Se inizialmente erano le aziende più strutturate e gli enti di maggiori dimensioni a sfruttare i vantaggi delle campagne di SMS marketing, oggi, in base a quanto emerso dallo studio di Skebby.it, sono anche le realtà più piccole a farlo, attività commerciali come palestre, parrucchieri, ristoranti, negozi di abbigliamento; o professionisti, come ad esempio, avvocati, commercialisti, medici, che li utilizzano soprattutto per confermare, spostare o ricordare appuntamenti; e addirittura le organizzazioni non profit, per le quali rappresentano un mezzo economico e allo stesso tempo molto efficace per le loro attività di marketing e fundraising.

Come inviare SMS con Skebby

“Skebby.it mette a disposizione una piattaforma web semplice ed efficace, che consente d’inviare SMS professionali, sia di tipo transazionale, sia pubblicitario, in modo veloce, economico e del tutto autonomo. Per iniziare a utilizzare il servizio, infatti, basta registrarsi, scegliere il pacchetto più adatto alle proprie esigenze e procedere poi all’invio, il tutto senza dover nemmeno entrare in contatto con il nostro team. In effetti, sono proprio questi gli aspetti più apprezzati dalle piccole attività commerciali, dai professionisti e dal Terzo Settore”, sottolinea Francesca Quagliata “La possibilità di far tutto in autonomia, compresa la possibilità di poter integrare da soli in modo rapido il gateway SMS di Skebby, è ciò che maggiormente gradiscono gli sviluppatori e i consulenti IT, che possono in ogni caso sempre contare su un efficiente supporto a loro disposizione”.

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