Fiducia a Credimi dai VC, altri 10mln (e l’Italia non basta più)

I risultati già raggiunti da Credimi entusiasmano gli investitori: con 10mln di capitali freschi si rafforza la società, la base clienti e si punta all’estero

Pubblicato il 20 Set 2018

Credimi, la startup fintech italiana che ha sviluppato l’omonima piattaforma di factoring digitale, ha annunciato un nuovo aumento di capitale del valore di 10 milioni di euro. A sottoscriverlo, oltre agli investitori dei round precedenti,  anche i Fondi di investimento di United Ventures SGR, in qualità di lead investor, e Vertis SGR.

I quali hanno commentato in termini entusiastici l’operazione, sottolineando attraverso una nota stampa, non solo il valore del servizio offerto da Credimi ma anche la capacità del suo team di raggiungere traguardi importanti, già dimostrata con le metriche raggiunte finora, come l’espansione in Europa di cui si getteranno le basi proprio grazie alla recente raccolta di capitali.

Obiettivo di United Ventures II, il nostro secondo fondo lanciato a dicembre 2017, – dice Paolo Gesess, Co-founder e Managing Partner di United Ventures – è investire in società che attraverso la tecnologia possano innovare e trasformare profondamente settori importanti della nostra economia, come quello del credito alle aziende. In Credimi abbiamo trovato un team imprenditoriale ed estremamente esperto con l’ambizione di costruire una società leader nel factoring digitale e con la capacità di avere successo sia in Italia che in Europa.”

Mauro Odorico, Investment director, Vertis SGR, aggiunge: “Finalmente, una startup fintech italiana che sta dimostrando come la tecnologia digitale possa concretamente agevolare lo sviluppo delle imprese  sostenendo l’economia reale. I numeri “macinati” dalla società nei primi mesi di vita ci hanno realmente impressionato e con questo round d’investimento, a cui abbiamo partecipato attraverso il nostro fondo Vertis Venture 2 Scaleup, cresceranno ulteriormente sia a livello nazionale che internazionale. In Credimi abbiamo trovato un team che, con passione, ambizione e la necessaria esperienza, riuscirà a rivoluzionare realmente il settore del credito alle imprese aumentandone la competitività”.

Credimi in poco più di un anno e mezzo ha già erogato finanziamenti per oltre 150 milioni di euro, diventando di fatto il più grande “lender digitale” per imprese dell’Europa continentale. Autorizzata da Banca d’Italia alla concessione di finanziamenti diretti al pubblico come Intermediario Finanziario, è utilizzata da oltre 3.000 imprese, di ogni dimensione, categoria e provenienza geografica che hanno trovato nella piattaforma un canale di finanziamento più potente, flessibile e veloce delle tradizionali banche e factor. La promessa della piattaforma è quella di ottenere l’anticipo fattura in sole 48 ore, con un processo tutto digitale.

Ignazio Rocco di Torrepadula, fondatore e CEO di Credimi

Ignazio Rocco di Torrepadula, fondatore e CEO di Credimi, dice in una nota stampa:Il primo periodo di attività di Credimi è stato esaltante, con risultati che sono andati ben oltre le nostre aspettative: essere riusciti in pochi mesi, e senza intermediari commerciali, a diventare partner e punto di riferimento per così tante imprese, delle tipologie più varie e in ogni parte d’Italia, è veramente un grande successo per una società giovane come la nostra. Siamo orgogliosi che due importanti Fondi, come United Ventures e Vertis, abbiano scelto di sostenerci e accompagnarci in una nuova fase che sarà cruciale per la nostra crescita. Abbiamo posto le basi per raggiungere nuovi sfidanti obiettivi: il consolidamento sul mercato italiano e un primo processo di internazionalizzazione. La fiducia accordataci è la testimonianza di quanto di importante è stato fatto fino ad oggi, ma è anche un nuovo punto di partenza.  Questa operazione ci permetterà di affiancare sempre più imprese, rendendo loro accessibile il factoring in modo semplice e veloce, grazie alla tecnologia.”

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