Startup fondate da studenti, incontrale all’evento ‘Il futuro è oggi’

All’appuntamento di University2Business dedicato alla cultura digitale e imprenditoriale saranno ospiti anche tre startup fondate da studenti

Pubblicato il 13 Dic 2017

Fatture in Cloud, D-Heart e WiPark sono le tre startup fondate da studenti che parteciperanno e racconteranno la loro storia all’evento del prossimo 15 dicembre ‘Il futuro è oggi: sei pronto?’ che si terrà a Milano presso il Politecnico, Aula De Donato, Piazzale Leonardo da Vinci, 32.

Tre startup digitali molto diverse tra loro, sia per quanto riguarda il settore di riferimento, che per quanto attiene il loro attuale stato di avanzamento, si va infatti da Fatture in Cloud, soluzione B2B che ha già fatto la sua exit (o mezza exit, come sottolinea il suo fondatore Daniele Ratti), a D-Heart, che opera nell’e-health e sta per arrivare sul mercato, per finire con WiPark, progetto B2C, la più early stage fra le tre.

La presenza dei fondatori di queste tre società innovative (Daniele Ratti, Nicolò Briante, Giulia Pagnozzi) all’evento, in cui verrà presentata l’edizione 2017 della ricerca “Il futuro è oggi: sei pronto?”, volta ad analizzare la diffusione delle competenze digitali e imprenditoriali fra gli studenti universitari, ha lo scopo di diffondere la cultura del fare impresa tra gli studenti universitari, raccontando la storia di chi ci ha provato, da dove è partito e come sia riuscito a conciliare lo studio universitario con l’impegno imprenditoriale.

Ecco chi sono i tre fondatori.

Daniele Ratti – Fatture in Cloud

24 anni, di Bergamo, ha cominciato da bambino ad amare la tecnologia e la programmazione. A 16 ha cominciato a sviluppare app e non si è più fermato. Il suo primo traguardo è stato al raggiungimento della maggiore età l’apertura della Partita Iva, che gli avrebbe permesso di vendere le app e i videogiochi che creava. Proprio cominciando a vendere e fatturare che è nata la soluzione Fatture in Cloud, inzialmente creata per soddisfare un’esigenza personale, un gestionale as a service che semplifica l’amministrazione della società e la comunicazione con il proprio commercialista.

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‘Il mio grande problema era il commercialista – dice in questa intervista  – a cui periodicamente dovevo trasmettere tutte le fatture, gli acquisti, gli ordini, bilanci, ecc., una tragedia. Così mi sono chiesto ‘ma possibile che non ci sia un’applicazione, una soluzione, un software, che mi permetta di gestire tutto questo, in modo semplice? Facendo una piccola indagine avevo visto che c’erano 5milioni di piccole Partite Iva in Italia, quindi mi sembrava impossibile che non ci fosse una soluzione ‘smart’ per come la intendevo io, qualcosa di facile utilizzo, magari da cellulare, c’erano solo delle cose che a me sembravano molto vecchie.  Allora mi sono detto: se non c’è, lo faccio io! ‘ Così comincia l’avventura Fattura in Cloud, caratterizzata da una grande velocità nell’acquisizione dei primi clienti, diverse migliaia, che lo portano in poco meno di due anni all’attenzione di una grande azienda Tean System, che ne acquisirà il 51% per 1,5 milioni di euro, tenendo Daniele saldamente alla guida, come Ceo e leader di un team. Daniele è agguerrito più che mai, i suoi prossimi obietti sono conquistare il mercato dei commercialisti italiani e tramite loro migliaia di aziende; rilasciare a breve il nuovo nato, Dipendenti in Cloud.

Nicolò Briante – D-Heart

25 anni, genovese, si iscrive a Giurisprudenza presso l’Almo Collegio Borromeo di Pavia, un ateneo di merito, dove incontra Niccolò Maurizi, il suo futuro socio, che invece studia Medicina. Da questo incontro nasce D-Heart, dispositivo portatile e a basso costo per realizzare un elettrocardiogramma che tramite l’app può essere inviato al proprio medico o a un centro di specialisti.

‘Una sera facevamo due chiacchiere e commentavamo un articolo di Internazionale che parlava delle potenzialità del mobile health e di come essere disruptive nei Paesi in via di sviluppo – racconta in questa intervista –  e da qui ci è venuta l’idea di provare a dare un nostro contributo in una nicchia di mercato come quella delle malattie cardiovascolari che il mio socio conosceva bene come paziente (ha avuto un infarto a 16 anni per un difetto congenito) e poi come medico visto che studiava medicina con l’idea di specializzarsi in cardiologia. Abbiamo cominciato così, lavorando tanto, abbiamo trovato una realtà di Padova, un società ingegneristica, che ci è venuta dietro, è stato il nostro braccio armato tecnico, abbiamo poi depositato il brevetto e cominciato a partecipare ai primi bandi. Il primo partner che ha creduto in noi e che per noi è stato fondamentale è Fondazione Vodafone che ci ha dato inizialmente 30mila euro per fare un primo dimostratore che abbiamo validato in Senegal con una Ong, e da cui è venuto fuori che la nostra soluzione per fare l’ECG era statisticamente equivalente a un elettocardiografo ospedaliero. Poi abbiamo vinto il primo posto nel loro bando ‘Think for social’ su 470 progetti e con altri 200milioni di euro del premio abbiamo realizzato il primo prototipo’.

Portare avanti il progetto il lavoro è stato duro, da matti dice Nicolò, perché contemporaneamente c’era da laurearsi , seguire lo sviluppo tecnologico, ma anche partecipare ai bandi. “Adesso basta bandi, il nostro periodo da startup è finito, abbiamo concluso  l’iter certificativo per dispositivo bio-medicale che è molto lungo, trovato un partner industriale, produciamo il nostro prodotto completamente in Italia, vicino a Milano e dal 15 gennaio sarà acquistabile in tutta Europa. Una bella soddisfazione: è il primo elettrocardiografo utilizzabile da qualsiasi persona, come succede con un misuratore di pressione, qualsiasi cardiopatico potrà acquistare in farmacia il dispositivo e fare check up del proprio cuore, permettendo a chiunque dei 5milioni di cardiopatici in Italia di avere una sorta di angelo custode sempre con se, rendendogli la vita migliore e più sicura. E d’ora in poi vorremmo essere considerati un’azienda, non una startup”.

Giulia Pagnozzi – WiPark

24 anni, milanese, diplomata negli Stati Uniti e poi tornata in Italia per fare Giurisprudenza alla Cattolica. Lo scorso anno si presenta con la sua idea a  UberPitch , dove vince  e conquista il titolo di ‘National Champion’ italiano con WiPark, un app per trovare parcheggio che mette in contatto le persone che cercano con quelle che lasciano un parcheggio, riducendo le perdite di tempo e fluidificando il traffico, e stimolando gli utenti a utilizzare il sistema con la corresponsione di coupon.

“Ho iniziato a parlare dell’idea di creare un’app che aiutasse nella ricerca del parcheggio ormai due anni fa e come primo passo mi sono documentata, cercando di capire quale fosse la situazione in Italia ma anche all’estero. – dice Giulia – Spesso purtroppo anche se si hanno ottime idee è difficile poi realizzarle proprio perché il primo passo, e cioè quello di mettere in moto l’idea, è molto difficile. Il secondo step è stato cercare dei tecnici, un ingegnere che avesse voglia di darmi una mano e così tramite amici comuni ho contattato Matteo che ha portato con sé Luca, entrambi allora studenti di ingegneria, e tutt’ora noi tre siamo i soci principali. Subito poco dopo aver messo a punto l’idea, giugno 2016, abbiamo vinto UberPitch e da lì abbiamo iniziato a lavorare seriamente.’

La startup ha poi partecipato al percorso di accelerazione del Polo Tecnologico di Pavia e vinto 3 borse di studio per la Mind the Bridge Startup School di San Francisco, attualmente ha un team di 5 soci e sta per rilasciare l’app.  ‘E siamo in cerca di un investimento che ci permetta di organizzare al meglio la campagna di marketing e comunicazione.’.

Agenda completa ‘Il futuro è oggi: sei pronto?’

AGENDA

 9:30 Registrazione
10:00 – Introduce e presiede Andrea Rangone, Co-Founder Osservatori del Politecnico di Milano, CEO Digital360
10:15 – Presentazione dei risultati della ricerca

Fabio Bocchi, University2Business
Carlo Papa, Fondazione Enel

10:45
Discutono i risultati della ricerca:

Elio Catania, Presidente di Confindustria Digitale
Marina Collautti, Head of Strategic Sourcing and Employer Branding, Generali Italia
Milo Gusmeroli, Vicedirettore Generale, Banca Popolare Sondrio
Damien Lanfrey, Chief Innovation Officer, MIUR
Luca Lepore, Program Manager, Cisco
Mirco Michelini, Business Manager, QiBit
Elena Panzera, Direttore HR, SAS Italy
Fabio Rugge, Rettore dell’Università di Pavia, componente della Giunta CRUI e delegato CRUI alla Internazionalizzazione
Guido Stratta, Responsabile Development, Training and Recruiting, Gruppo Enel

con la moderazione di:
Mariano Corso, Responsabile Talent Development Center della School of Management del Politecnico di Milano

12:00
Fare impresa da studenti: alcune testimonianze

Nicolò Briante, CEO & Co-Founder, D-Hearth
Giulia Pagnozzi, CEO & Co-Founder, WiPark
Daniele Ratti, CEO, Fatture in Cloud.it

12:30
Le gare di University2Business: l’esperienza di aziende e studenti a confronto. Premiazione degli studenti più meritevoli

Francesco Cusaro, Direttore Risorse Umane, TXT e-Solutions
Veronica Falzone, Responsabile project management, marketing e CRM, Ubiq S.r.l. (Sia Group Spa)
Alessandro Giommi, Studente di Ingegneria Informatica e dell’Automazione, Università Politecnica delle Marche
Martina Montrasio, HR Senior, Bricoman
Davide Noviello, Studente di Ingegneria Informatica e dell’Automazione, Politecnico di Bari
Filippo Pravisano, Studente di Ingegneria Aerospaziale, Università degli studi di Padova

13:00
Chiusura dei lavori

Per partecipare all’evento ‘Il futuro è oggi: sei pronto?’ il 15 dicembre a Milano(9.30-13.00) presso il Politecnico, in Piazzale Leonardo da Vinci, Aula De Donato puoi iscriverti subito gratuitamente.

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