Chi sono i VC internazionali che hanno investito in MotorK

Il fondo israeliano – europeo 83North e il fondo svedese Zobito investono 10 milioni di dollari sull’italiana MotorK, ecco chi sono questi Ventur Capitalist

Pubblicato il 23 Mar 2017

Si chiamano 83North e Zobito, hanno investito 10 milioni di dollari in MotorK, la scaleup italiana che ha sviluppato una piattaforma di marketing digitale per il mercato dell’auto.

Ecco un breve profilo di questi due importanti fondi internazionali di venture capital che investono solo in società con grandi ambizioni e grande potenziale e scalabilità.

 83North

83North, ex Greylock Israel (società affiliata al noto Greylock Partners US, è una società di capitale di rischio fondata nel 2006 (ma il rebranding è avvenuto nel 2015, con un nome che si riferisce alle latitudini di Londra e e Tel Aviv) che opera globalmente e ha oltre  550 milioni di dollari under management,  cioè in gestione. Il fondo investe in imprese europee e israeliane di alto profilo, con ambizioni globali, sia b2b che b2c, Seed, Early Stage e Later Stage;  ha uffici a Londra e Tel-Aviv, anche se è piuttosto radicata anche nei principali hub tecnologici degli Stati Uniti, considerato che oltre la metà delle società in portafoglio hanno operazioni in US.

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“Siamo l’unico VC con sede sia a Tel-Aviv che Londra e l’unico che realizza investimenti in Israele e in Europa”, afferma Erez Ofer, partner 83North, in questa intervista a Forbes . “Relativamente alle nostre attività in Israele vogliamo andare oltre il mondo startup e supportare la fase di scaleup della nazione.”

Attualmente ha oltre 40 società in portfolio, Crunchbase riporta 129 investimenti in 46 società,  17 exit ( 2 IPO  e 15 acquisizioni). Ha realizzato investimenti anche da decine di milioni di dollari, solo nel 2015 ha investito in 15 società, tra cui BlueVine, Celonis, Velostrata, Via. In passato ha investito anche in società come Just Eat,  SocialPoint, Supersonic, Telit,  iZettle, Wonga.

Il focus d’investimento  va a diversi settori del b2b e del b2c:  software, gaming, data infrastructure, enterprise, consumer technology, fin-tech, enterprise IT infrastructure, cloud, internet infrastructure, AdTEch, security, storage, virtualization and communication, enterprise applications, Internet and mobile, media, consumer electronics.

Tra i partner della società anche Laurel Bowden, considerata una delle donne più influenti nel mondo VC europeo, che dell’investimento in MotorK (che la farà sedere nel board della società) ha detto: “Questo investimento riflette il nostro impegno nel sostenere i migliori talenti europei della tecnologia, portando valore agli imprenditori con la nostra vasta rete di conoscenze e l’esperienza in imprese a forte crescita. Abbiamo una filosofia operativa comune e non vediamo l’ora di collaborare con il team MotorK “.

Zobito

Zobito AB è un fondo svedese che realizza esclusivamente co-investimenti, infatti ha già investito con 83North in iZettle, si indirizza ad aziende software ad alto potenziale e in qualsiasi stage della società.

E’ un fondo con una componente di advisoring molto forte, che si dirige solo a società target d’investimento e che continua dopo l’investimento. Cioè è un fondo che vuole stare al fianco della società investita al 100%, siede nel cda e offre coaching, assistenza, guida.

Nello specifico di MotorK a sedere nel board sarà Magnus Lindhe, managing partner e co-fondatore di Zobito AB. Dotato di grandissima esperienza, è stato uno dei manager che ha portato al grande successo planetario società svedesi come QlikTech (Qlik) dove si è occupato del go-to-market, dell’ottimizzazione dei modelli di vendita, ecc.  sua barca. E anche Måns Hultman che è stato addirittura il CEO della summenzionata QlikTech’s tra il 2000-2007 portando la società da un fatturato di 2 milioni a 80 milioni di dollari.

Attualmente Zobito ha in portfolio 9 società e una rete di partner con i quali investe che comprende EQT Ventures, Polaris, Verdane Capital, Alfavèn Didrikson, il già detto 83North, Viking Venture, TCV, TargetPartners, HgCapital, EQT, Industrifonden, Creandum.

Una curiosità, che si legge nel sito della società: il nome Zobito è una variazione della parola italiana “subito”, così come lo dicono spesso i camerieri italiani,  e che può significare 30 secondi come 30 minuti. Allo stesso modo, spiega la società, anche il business non sempre cresce e progredisce con i tempi previsti, perciò oggi più che mai, le aziende devono essere agili e capaci di mettere in atto un piano di business a prova di bomba. Zobito li aiuta a fare proprio questo.

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