Insurtech, arriva la polizza istantanea, praticamente ‘al volo’

La startup TiAssisto24 in collaborazione con Axa e Neosurance propone ai propri clienti un nuovo servizio di polizza istantanea via app

Pubblicato il 02 Ago 2017

Al Volo è l’efficace nome che Tiassisto24 ha dato al suo nuovo progetto realizzato in collaborazione con AXA Italia e con il supporto tecnologico di Neosurance. Al Volo è in sostanza la polizza assicurativa istantanea che offre sia il rimborso delle spese mediche sia l’assistenza 24 ore al giorno ad automobilisti e motociclisti. 

Ciò è possibile grazie alla soluzione tecnologica basata su un motore di intelligenza artificiale (sviluppato da Neosurance) che permette ad AXA di proporre coperture assicurative personalizzate sui bisogni e le necessità dei suoi utenti. Attraverso una notifica push sullo smartphone, saranno proprio gli utenti a essere avvisati della possibilità di una nuova copertura, attivabile in tre semplici passaggi, direttamente dal cellulare.

Al Volo rappresenta un ulteriore nuovo elemento nel panorama dell’insurtech come racconta a Startupbusiness Michele Romagnoli, Ceo e fondatore di Tiassisto24: “la piena digitalizzazione del settore automotive e insurance non può prescindere dall’aumentare il livello attuale di conversione degli utenti che è oggi ancora molto basso, inferiore all’8%. Abbiamo da poco realizzato una indagine sui nostri utenti da cui sono emersi due aspetti apparentemente di senso opposto: il 92% predilige un’unica piattaforma per gestire tutte le attività legate all’auto e allo stesso tempo oltre il 70% affida direttamente ad operatori di fiducia (e quindi tradizionali) la spesa per manutenzioni e assicurazione”.

Serve quindi un cambio di mentalità da parte dei consumatori e Tiassisto24 cerca di contribuire a questo anche offrendo servizi come per esempio quello denominato Help Multe, anch’esso lanciato di recente, che si propone come il primo servizio di assistenza alla contestazione di una multa via app.
“Nel mercato invece vediamo il proliferarsi di modelli di business “mordi e fuggi” che stanno creando delle attese di crescita fuorvianti e dannose per questi operatori perché creano diffidenza e ulteriore ritardo nell’adozione di una logica digitale nei processi con il cliente – aggiunge Romagnoli – .Ciò di cui necessitano è uno sviluppo della cultura del management, perseverando sul concetto della fidelizzazione: gli utenti hanno bisogno di essere seguiti nella risoluzione dei piccoli problemi quotidiani nel corso dell’intero ciclo di vita del servizio. Spesso limitarsi a fornire un preventivo, significa fermarsi a uno step di facile realizzazione con barriere all’ingresso molto basse. Per far crescere la conversione online di servizi tradizionali come automotive e motor insurance è necessario strutturare dei business model coraggiosi, in grado di andare oltre la facile monetizzazione di breve periodo. E tutto questo è ancora più significativo nell’attuale fase “grigia” di transizione verso l’auto a guida autonoma, dove l’utente medio ‘decisionale’ (maschio, 45anni) va accompagnato in modo graduale con strumenti facili, non invasivi e utili nella vita quotidiana. L’introduzione della polizza Al Volo di AXA Italia va proprio in questa direzione: abbiamo l’ambizione di distribuire prodotti assicurativi innovativi in modo ‘accidentale’, semplici e facile per costruire un rapporto basato sulla fiducia nel medio termine”.

Scelte imprenditoriali che secondo Romagnoli sono motivate sia dalle esigenze del mercato ma anche dalla particolare situazione dell’ecosistema delle startup in Italia, soprattutto in relazione alla disponibilità di capitali: “non possiamo prescindere dal considerare lo scenario dell’attuale situazione del venture capital italiano alla luce dei dati del primo semestre del 2017. Con differenze superiori a 50 volte degli investimenti rispetto a Paesi come la Francia (75milioni contro 1,3 miliardi), siamo condannati a una crescita meno rapida e quindi, possiamo anche considerare questa una fortuna, a valorizzare aspetti più vicini alla vita reale e quindi al business. In Tiassisto24 stiamo perseguendo la strada più complessa e lenta consapevoli che ci porterà nel medio periodo a essere il sistema di profilazione e fidelizzazione più performante per il nostro settore. Con questa vision a settembre vogliamo presentarci al mercato degli investitori per chiudere un nuovo round di fundraising”.

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