Telco per l’Italia, caldo più che mai il tema ultrabroadband

Il 14 giugno a Roma il Summit che chiama a raccolta le Telco per discutere di un tema sempre più urgente per la crescita del Paese: la diffusione della connettività super veloce

Pubblicato il 30 Mag 2018

Per il settimo anno consecutivo si terrà a Roma il prossimo 14 giugno il principale summit italiano del settore telecomunicazioni, Telco per l’Italia”, organizzato da CorCom in collaborazione con il GSMA.  Il focus di quest’anno sarà “Ultrabroadband, un sogno che si avvera?” , argomento “caldo” del momento, che verrà discusso attraverso la presentazione dei progetti per il superamento del digital divide infrastrutturale, la realizzazione dei piani per la banda ultralarga ed i servizi che correranno sulle nuove reti. Attenzione particolare sarà indirizzata ai network ottici, tecnologia capace di far fare un salto enorme rispetto alla velocità e qualità di trasmissione dei dati, abilitando opportunità di nuovi servizi e modelli di business.

Secondo l’indice Desi 2017, l’Italia continua a essere agli ultimi posti in Europa come livello di digitalizzazione e fra gli indici che determinano tale posizione il peso della diffusione di connettività e banda larga è molto elevato.

E’ piuttosto chiaro che la competitività del Paese passi dalla trasformazione digitale e che quest’ultima non possa essere implementata compiutamente in assenza di infrastutture di connettività adeguate. Il mondo è entrato nella fase cosiddetta ‘gigabit society’ (una società economica e sociale digitale in cui la connessione ultraveloce fa la differenza) e il nostro Paese rischia di aumentare il suo digital divide, con ripercussioni negative per le aziende, le amministrazioni, i servizi per i cittadini digitali.

Nell’ultimo anno sono stati avviati piani ambiziosi da parte degli operatori e del governo e ad una secca accelerazione degli investimenti pubblici e privati nelle nuove reti in fibra ottica (Fttcab o Ftth). L’aggiudicazione delle gare Infratel ha emergere un nuovo operatore wholesale come Open Fiber. Ma anche Tim e gli altri operatori privati hanno accelerato nelle zone non a fallimento di mercato ma anche nelle aree C e D.

Per le reti mobili è iniziata l’evoluzione verso il 4.5G, in attesa del prossimo avvento del 5G.

Quello della banda ultralarga è un settore di altissimo interesse anche per il mondo startup, non in quanto tecnologia necessaria per ogni azienda, ma in qualità di nuova piattaforma per lo sviluppo di nuovi servizi. Chi meglio delle startup può velocemente concepire e sperimentare nuovi modelli di business? Non è un caso che società come Tim ed Ericsson,  come Vodafone si siano aperti alla open innovation con dei contest indirizzati al mondo startup, per lo sviluppo di soluzioni per il 5G.

Certamente gli investimenti indirizzati allo sviluppo della ultrabroadband sono ancora insufficienti:  secondo le stime dell’industria riportate da Anthony Whelan di DG Connect della Commissione europea, occorrerà una spesa di capitale di circa 500 miliardi di euro per le reti di ultra-banda larga fissa ma le telco hanno messo in campo meno di 350 miliardi.

Di progetti, ostacoli, opportunità, nuovi servizi, tecnologie della banda ultralarga si parlerà dunque a Telco per l’Italia il prossimo 14 giugno, la cui agenda dei lavori chiama al confronto i top manager delle principali telco italiane e dei fornitori di rete sia di apparati hardware che di soluzioni software, nonché le autorità istituzionali. Si inizierà alla mattina, dopo la relazione dell’amministratore delegato di Digital360 Group Andrea Rangone, con un intervento del presidente di Agcom Angelo Marcello Cardani. Seguirà la tavola rotonda “Ultrabroadband: dal monopolio alla concorrenza” che vedrà confrontarsi gli amministratori delegati delle principali telco italiane. Seguirà la tavola rotonda “Nuove reti per nuovi servizi” che sulle tecnologie e le possibilità offerte dai network ottici farà parlare i principali fornitori di tecnologie.

La mattinata verrà conclusa da un’intervista del direttore di CorCom Gildo Campesato al sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli.

L’evento proseguirà nel pomeriggio con l’intervento di un rappresentante del GSMA seguito dalla tavola rotonda “Nuovi servizi per le Telco”.

Vi si può trovare il programma aggiornato. Chi intendesse presenziare all’evento può iscriversi direttamente attraverso il link presente nel sito http://www.telcoperlitalia360summit.it/registrazione/.

L’agenda dei relatori si sta arricchendo di giorno in giorno con nuovi protagonisti. Gli aggiornamenti possono essere controllati sul sito appositamente creato per l’evento: http://www.telcoperlitalia360summit.it/

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