Travel Tech

Yookye, AI e blockchain per il turismo

La startup promette di migliorare il modo in cui si prenotano le vacanze preferite facendo leva su esperti locali, su intelligenza artificiale e sulla blockchain.

Pubblicato il 08 Lug 2021

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Yookye è la startup che promette di rendere semplice ed efficace l’organizzazione della vacanza. Il servizio disponibile per diverse regioni italiane parte dall preferenze degli utenti e si fa aiutare da esperti delle diverse località per mettere insieme il pacchetto più vicino ai desideri del turista.

Secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico 2020, il 50% dei turisti desidera vivere un insieme variegato di esperienze multisensoriali ed emozionali. L’ampia offerta che si trova facendo una semplice ricerca sul web, però, può lasciare disorientati. «Noi di Yookye abbiamo pensato di sfruttare l’esperienza di chi conosce in prima persona un territorio, che a breve combineremo con le capacità predittive e analitiche dell’intelligenza artificiale. In questo modo offriamo al turista la possibilità di prenotare alloggi e attività su misura, senza spendere tempo prezioso di fronte a uno schermo confuso fra  un’infinità di siti e piattaforme verticali» spiega in una nota Paolo Taricco, Ceo e co-fondatore di Yookye.

La registrazione su yookye.com è molto semplice così come l’inserimento delle proprie preferenze di viaggio. In pochi minuti l’operazione è completa e il sito passa tutte le informazioni agli esperti locali più adatti. Si tratta di persone qualificate, che conoscono alla perfezione il territorio, come operatori che lavorano nei consorzi, nelle agenzie turistiche locali, travel agent, fornitori di servizi e così via. Gli esperti locali elaborano le informazioni fornite dall’utente per formulare tre proposte su misura. Ogni proposta comprende una struttura extralberghiera in cui alloggiare, servizi di trasporto ed esperienze. Al turista non resta che selezionare l’offerta più invitante e prenotare.

Yookye, fondata ad Alba nel giugno 2018 da Paolo Taricco, Fabrizio Rossano, Pietro Ramunno e Luigi Bruno, sta sviluppando un motore basato su artificial intelligence, che permetterà di automatizzare al massimo l’offerta. Un sistema di machine learning imparerà dalle scelte degli esperti locali e sarà in grado di proporre soluzioni tagliate su misura in una manciata di secondi, rendendo ancora più immediata l’esperienza d’uso per i viaggiatori che approdano sulla piattaforma.

«Tra i nostri asset tecnologici c’è anche la blockchain Ethereum, che usiamo per certificare la bontà delle recensioni su location, guide, tour eccetera. Grazie a questa tecnologia, ogni commento è verificato e una volta inserito e pubblicato non può più essere modificato” aggiunge Taricco. In questo modo, si evita a priori la piaga delle false recensioni sul web e gli utenti possono prenotare con la certezza che i tour operator e i fornitori di servizi a cui si affideranno esistono e sono validi. Yookye è a sua volta una vera e propria agenzia di viaggi online (Ota) accreditata e non un semplice intermediario.

Una ricerca di Greenberg condotta prima dello scoppio dell’emergenza Coronavirus mostra che, nelle 12 settimane che precedono un viaggio, ci sono 3 volte più ricerche di esperienze rispetto alle ricerche di hotel e 8 volte più ricerche di esperienze rispetto a quelle che riguardano i voli aerei.

Sempre in epoca pre-pandemia, il comparto legato ai tour e alle attività stava crescendo più velocemente dell’intero mercato turistico (dati Phocuswright). Rispetto ad altri segmenti dell’industria dei viaggi, però, quello delle esperienze è ancora un settore frammentato.

I viaggiatori, oggi, sanno bene cosa aspettarsi e a chi rivolgersi quando acquistano un volo, un traghetto, un treno, o prenotano una camera d’albergo o una casa vacanze. Se si parla di passeggiate, visite guidate, esperienze enogastronomiche e altre attività simili, invece, non esiste una proposta strutturata che prevalga sulle altre. Yookye, che ha attivato anche una campagna di crowdfunding, si inserisce in questo quadro andando a soddisfare la domanda ancora senza risposta di un turismo esperienziale smart.

Nel 2020 il mercato del turismo ha subito una pesante contrazione, pari al 60%, ma si prevede un forte recupero a partire dal 2022. Se anche la situazione di incertezza dovuta alla pandemia da covid-19 dovesse trascinarsi ancora, Yookye può contare su alcuni punti di forza strategici. «Abbiamo deciso di includere nella nostra offerta solo piccole strutture extra-alberghiere che offrono case vacanze, B&B e appartamenti in affitto breve, dove è possibile godere della propria privacy – sottolinea Fabrizio Rossano, Cmo e co-fondatore della startup. Inoltre, i nostri local expert hanno selezionato molte proposte turistiche di prossimità, al di fuori dei circuiti classici. Infine, il nostro è un target con medio-alto reddito, che ha una buona capacità di spesa, è stato poco colpito dalla crisi economica e non vede l’ora di tornare a viaggiare come e più di prima».

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