CommerceClarity, startup che sviluppa soluzioni di intelligenza artificiale in ambito e-commerce, fa sapere di avere chiuso un round di investimento da 2,7 milioni di euro.
L’operazione è guidata da Italian Founders Fund (IFF) e dal fondo belga Entourage, con la partecipazione di Euregio+ (Alpine VC) e Redstone, Vento, Vesper Holding, Ithaca Investments e di business angel attivi nei settori tech e IA, tra cui Gianluca Cocco (Qomodo), Simone Mancini (Scalapay), Danila De Stefano (UnoBravo), Luca Rossi (Refactoring) e Fabio Tomassini (Starting Finance).
A convincere mercato e investitori sono stati la visione e la capacità di esecuzione di CommerceClarity, arrivata con un preciso time to market proprio nel momento in cui si apre la nuova era dell’e-commerce, caratterizzata dall’intelligenza artificiale e dai sistemi agentici. Questi ultimi, se da un lato accrescono in modo esponenziale le difficoltà e la complessità che i merchant devono affrontare nella definizione e gestione di canali e cataloghi, dall’altro portano soluzioni concrete. CommerceClarity è impegnata nell’analisi delle prime e nello sviluppo delle seconde, per consentire a brand e rivenditori di avere successo in questo nuovo scenario, grazie ad agenti di intelligenza artificiale che operano come collaboratori autonomi, capaci di automatizzare e ottimizzare operazioni, margini e crescita, fino a supportare, nel tempo, anche le decisioni su assortimento e pricing. Secondo una recente analisi di McKinsey, entro il 2030 fino a 5mila miliardi di dollari di vendite retail globali potrebbero essere mediati da agenti di intelligenza artificiale, a conferma della portata della trasformazione in atto (fonte: Agentic commerce: How agents are ushering in a new era, McKinsey).
La tech company fondata da Federico Sargenti, Daniele Vella, Michele Sampieri e Alessandro Angelini (nella foto), tutti con percorsi manageriali e imprenditoriali nel mondo tech e e-commerce nasce con la missione di costruire l’infrastruttura intelligente del commercio online moderno, permettendo ai team e-commerce di scalare e automatizzare le proprie operazioni di catalogo con precisione, velocità e controllo, creando nuove opportunità di crescita e vendita.
A pochi mesi dall’ingresso sul mercato, CommerceClarity è già stata adottata da oltre 40 retailer e brand di diversi settori, tra questi Nestlè Purina (pet food), Cisalfa (abbigliamento e attrezzature sportive), Arcaplanet (pet care), 1000Farmacie (farmaceutica), Caddy’s (cura della casa e della persona) e Next HS (elettronica di consumo); la sua tecnologia ha permesso di ridurre i costi operativi fino al 90%, aumentare traffico e vendite fino al 30% e ridurre il time-to-market da settimane a poche ore.
La startup è tra i primi player a esplorare la nuova frontiera dell’ottimizzazione per i motori generativi di IA, nota come Generative Engine Optimization (GEO), che rappresenta l’evoluzione naturale del SEO e promette di ridefinire le regole del commercio digitale.
Il capitale raccolto sarà utilizzato per accelerare lo sviluppo della piattaforma multi-agente, rafforzare il team, ampliare le integrazioni con le principali piattaforme e-commerce e sostenere l’espansione internazionale, con focus sui mercati anglofoni.
«Il futuro del commercio sarà guidato da reti di agenti intelligenti capaci di collaborare tra loro per ottimizzare ogni decisione e semplificare la complessità operativa. Con CommerceClarity abbiamo costruito l’infrastruttura che permette a brand e retailer di trasformare i propri dati in azioni intelligenti, rendendo l’AI una risorsa concreta per la crescita. Vogliamo rendere l’innovazione accessibile e utile, aiutando le aziende a restare visibili, competitive e profittevoli in un mercato che cambia ogni giorno», dice in una nota Federico Sargenti, co-CEO e co-fondatore di CommerceClarity.
«Nata da un team che ha vissuto l’e-commerce e ne sta immaginando l’evoluzione attraverso l’intelligenza artificiale, CommerceClarity intercetta uno dei cambiamenti più profondi del commercio digitale: l’arrivo di agenti intelligenti che entrano nel cuore operativo delle aziende. Stanno costruendo non un semplice strumento, ma un’infrastruttura capace di combinare automazione, intelligenza e controllo in modo scalabile, cambiando il modo in cui i brand lavorano e competono. È un’innovazione che trasforma la complessità in vantaggio competitivo e che può ridefinire il commercio digitale a livello globale: presto solo chi adotterà tecnologie di questo livello riuscirà davvero a restare al passo», aggiunge Irene Mingozzi, partner di Italian Founders Fund.
«CommerceClarity ha già dimostrato di sapersi muovere con grande competenza in un mercato complesso, ad altissimo potenziale e in profonda trasformazione. La capacità del team di anticipare i trend e sviluppare una tecnologia proprietaria basata su agenti di intelligenza artificiale li posiziona come first mover in uno spazio destinato a evolvere rapidamente. Con una visione chiara e un approccio fortemente orientato all’esecuzione, CommerceClarity ha posto tutte le premesse per affermarsi come uno dei player di riferimento nella nuova generazione dell’e-commerce intelligente», conclude Pieterjan Bouten, partner di Entourage
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