Primo closing a 150 milioni di euro per Keen Venture Partners

Keen Venture Partners fa sapere di avere completato il primo closing del suo European defence and security tech fund. Il fondo ha raccolto oltre 150 milioni di euro ed è ora il più grande fondo di venture capital per il defencetech in Europa. Il fondo è pienamente operativo e sta investendo capitali in startup e scaleup che sviluppano tecnologie per la difesa e la sicurezza nei Paesi europei della NATO.

Il Segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha chiarito che l’Europa non può più permettersi di aspettare per rafforzare le proprie capacità di difesa. Investire di più nella tecnologia europea è essenziale per raggiungere l’autonomia strategica. La guerra in Ucraina ha dimostrato che le tecnologie scalabili e guidate dal software, inclusa l’intelligenza artificiale e i sistemi autonomi, influiscono in modo significativo sull’efficacia nel moderno campo di battaglia. Anche le startup europee stanno sviluppando queste tecnologie. Eppure, solo un quarto dei budget europei per la difesa rimane attualmente all’interno dell’UE. Di conseguenza, a chi vuole innovare il settore mancano sia i capitali sia l’accesso ai primi clienti nel settore.

Il primo closing è stato reso possibile dagli impegni di privati e investitori istituzionali che riconoscono l’urgenza di rafforzare l’ecosistema defencetech europeo. Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI, EIF) e il fondo pensione olandese PME hanno ciascuno impegnato 40 milioni di euro.

Quello di Keen Venture Partners è il primo fondo di venture capital europeo a ricevere un impegno dal FEI nell’ambito del suo nuovo Defence investment programme da 175 milioni di euro. Tra gli altri investitori figurano TNO, la più grande organizzazione olandese di ricerca applicata, con una profonda competenza nella difesa e nel deeptech, e ABN AMRO, a testimonianza del forte sostegno da parte del più ampio ecosistema finanziario dei Paesi Bassi.

“Con il primo closing completato, stiamo andando a pieno regime – affermano in una nota Alexander Ribbink e Giuseppe Lacerenza (qui l’intervista), partner di Keen Venture Partners – Abbiamo il sostegno istituzionale del FEI e di PME, e un advisory board con una profonda esperienza sia nelle operazioni militari sia nelle politiche di difesa. L’Europa ha il talento, la tecnologia e l’ambizione. Ciò che mancava erano i capitali e l’accesso a clienti di lancio nel settore della difesa. Con il fondo stiamo colmando questo divario”.

“Guardiamo all’Italia con un’attenzione particolare, sia verso gli investitori istituzionali, sia verso i fondarori – aggiunge Lacerenza (nella foto) -. I primi hanno l’opportunità concreta di partecipare alla sfida cruciale per l’acquisizione di capacità strategiche a supporto della difesa europea; per i secondi, rappresentiamo il partner giusto per trasformare un’idea in un’impresa reale in un settore estremamente complesso”.

Keen Venture Partners sostiene sia aziende che sviluppano tecnologie dual use, sia aziende defence-first, ovvero che costruiscono capacità critiche direttamente per la difesa. Il fondo si concentra su aree chiave del defencetech, tra cui cybersecurity, sistemi autonomi, tecnologie di deterrenza e applicazioni spaziali. Keen Venture Partners punta a investire in più di 25 realtà, dal seed fino al serie B, con un’enfasi sul serie A, tramite investimenti compresi tra uni e 10 milioni di euro.

I precedenti investimenti nel settore della difesa e della sicurezza includono EclecticIQ, Intelic (in precedenza Avalor AI) e Perciv AI. Nei prossimi anni Keen Venture Partners prevede un’ampia collaborazione e co-investimenti con altri fondi europei di venture capital. Per sostenere questa nuova fase di crescita, Keen Venture Partners sta rafforzando il team con una serie di assunzioni mirate.

Keen Venture Partners è una società di venture capital con sedi ad Amsterdam e Londra. Keen Venture Partners sostiene team e aziende tecnologiche europee ad alta crescita, dallo stadio seed al serie B e ha sviluppato una forte esperienza nella difesa e nel deeptech, supportata da un advisory board composto da leader militari europei, esperti del settore e policy maker.

La società investe con un approccio guidato da tesi di investimento, formulando idee di investimento sulla base di trend fondamentali in aree specifiche della tecnologia. Nel percorso di conoscenza dei fondatori, Keen Venture Partners mette a disposizione il proprio network di operatori, l’esperienza e le competenze anche prima di investire. Il portafoglio conta oltre 30 startup e scaleup in tutta Europa.

In Italia, Keen Venture Partners ha già investito in diverse startup come per esempio Sibill e Fiscozen.

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