Agri-Food tech, nasce il fondo di investimento Five Seasons Ventures

Ha uffici a Parigi e Bologna e già 60mln € da investire in startup agri-food tech, in Italia e Francia. L’alimentazione sostenibile è il nuovo business del venture capital

Pubblicato il 15 Mar 2018

Si chiama Five Seasons Ventures  ed è la nuova società di gestione con uffici a Parigi e Bologna che oggi annuncia il primo closing a oltre 60 milioni di euro del suo fondo di venture capital specializzato in investimenti in nuove tecnologie agro-alimentari.

Secondo quanto riporta una nota diffusa per annunciare la nascita del nuovo venture capital, il fondo investirà le sue risorse in startup e aziende innovative europee, con particolare interesse al mercato italiano e francese, che sviluppano tecnologie volte a risolvere i macro problemi e le sfide che il settore agro-alimentare attualmente presenta, dalla produzione di cibo più sano e salutare, al rendere maggiormente efficienti le filiere produttive e distributive, dalla nutrizione personalizzata, alle proteine alternative sostenibili.

Il settore del foodtech è diventato di primario interesse per gli investitori di capitale di rischio, a seguito di una prima ondata di aziende innovative emerse in Silicon Valley a partire dal 2014, alcune delle quali già acquisite nel 2017 da importanti multinazionali. Secondo AgFunder AgriFood Tech Investing Report, gli investimenti di venture capital in tecnologie agroalimentari hanno raggiunto i 10 miliardi di dollari nel 2017, quadruplicando quanto investito nel 2014.

Nonostante la crescita di investimenti, ci sono tuttora solo un numero limitato di fondi di venture capital specializzati in questo settore in Europa, dove Five Seasons Ventures si posiziona come al momento il più grande gestore indipendente.

Five Seasons Ventures è stata fondata dai partner Ivan Farneti and Niccolò Manzoni sulla base del loro background ed esperienza di investimento. Ivan Farneti porta con sè 20 anni di esperienza di venture capital con investimenti realizzati per un valore complessivo di oltre 1.5 miliardi di dollari. La sua esperienza inizia come investment manager in Deutsche Bank Tech Ventures e poi come partner del fondo Doughty Hanson Tech Ventures e come membro del Board dell’acceleratore Seedcamp. Niccolò Manzoni è uno dei primi investitori europei in Foodtech. Come manager di un importante  Family Office inglese, ha costruito un portafoglio di 10 delle aziende che hanno definito il settore del Foodtech, quali Impossible Foods, Perfect Day, Beyond Meat, Clear Labs and Memphis Meats. Ai due fondatori si aggiunge un team con esperienza pluridecennale nell’industria agro-alimentare, tra cui Giancarlo Addario (ex Barilla) basato a Bologna nel cuore della Food Valley Italiana, Marco Iotti (ex Nestlé) e Rob Wylie (ex Shell Agrichem).

Un team quindi fatto da due partner italiani e con altri due italiani nel team, un fondo che quindi guarda con decisione all’Italia, cosa che porterà una crescita di attenzione verso le imprese del foodtech nazionali e verso l’intero settore che è nel pieno di una rivoluzione cosa che i fondatori di Five Seasons Ventures hanno intuito essere carica di opportunità.

Alcune aree di interesse iniziale del fondo includono shifting diets con focus su aziende che utilizzano tecnologie per migliorare cibo e nutrizione, tecnologie volte alla trasparenza e sicurezza nelle filiere, o alla riduzione degli sprechi alimentari e tecnologie che incrementano la resa di produzione agricola senza aggiungere pressione sulle risorse ambientali. Five Seasons Ventures è autorizzata e regolata dall’AMF, Autorité des Marchés Financiers. Il fondo è supportato dal programma InnovFin Equity con investimento dell’Unione Europea all’interno del programma Horizon 2020 Financial Instruments. Altri investitori includono Nestle’, Fondo Italiano d’Investimento e il fondo francese Bpifrance.

Sempre secondo la nota diffusa Farneti e Manzoni hanno sottolineato, rispettivamente, come nel 2018, l’opportunità di investire in foodtech ricorda l’entusiasmo che il mercato del software e di internet aveva nel 1997, quando l’ondata di innovazione non trovava ancora un’adeguata offerta di capitale specializzato a finanziarla. Questo è il momento di investire nel Foodtech innovativo, e Five Seasons Ventures si muove per portare capitali istituzionali e la mentalità del venture capital anche in questo settore. E come i consumatori stanno mostrando sempre più interesse al cibo che comprano e mangiano, alle loro diete, alla riduzione di sale, zucchero e grassi saturi, ma anche interesse alla nutrizione personalizzata e ai benefici della comprensione del microbioma interstinale.Per questo Five Seasons Ventures cerca aziende che possono cambiare la dinamica di questo settore, che hanno tecnologie provate, l’inizio di trazione commerciale e sono nel mirino strategico delle grosse aziende agro-alimentari.

Nei prossimi giorni approfondiremo con i fondatori di Five Seasons Ventures le dinamiche di investimento cercando anche di capire quali sono le aziende sulle quali hanno già puntato i loro riflettori.

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