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AmaliaCare completa un round seed di oltre un milione di euro

La startup nata a Brescia aiuta le famiglie a individuare i caregiver più adatti per le specifiche esigenze delle persone anziane che richiedono assistenza

Pubblicato il 04 Apr 2024

Il team di AmaliaCare

AmaliaCare, startup a vocazione sociale che, grazie a IA e algoritmi, agevola le famiglie nella ricerca del caregiver più idoneo per esperienza, competenze, tratti caratteriali e personali della persona anziana da assistere, rende noto di avere chiuso un aumento di capitale di oltre un milione di euro. Tra gli investitori Personae, il programma di accelerazione dedicato al welfare della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capital, il fondo a|impact, il fondo SocialFare Seed e il business angel James Tiernan

Le nuove risorse finanziarie saranno destinate allo sviluppo dell’algoritmo e della piattaforma, all’ampliamento del team, all’incremento del marketing e all’espansione territoriale con due sedi nuove, a Milano e Torino.

AmaliaCare fondata a ottobre 2020 a Brescia da Sonia Paonessa ed Eliana Pérez, facilita l’incontro e la gestione di caregiver professionali per l’assistenza alle persone anziane attraverso un innovativo processo di selezione in grado di soddisfare le esigenze sempre più complesse delle famiglie. Si parte dallo studio approfondito della situazione della persona da assistere, poi si individuano tutte le caratteristiche che deve avere il caregiver ideale e infine, attraverso algoritmi e domande adattive, la startup è in grado di individuare l’assistente familiare con il giusto mix di esperienza, competenza, disponibilità e tratti caratteriali.

Crescita esponenziale

La startup ha finora fornito i propri servizi a 650 famiglie in 19 regioni italiane, ricevendo oltre 60mila candidature di caregiver professionali.

“Siamo molto felici e orgogliose di aver raggiunto questo traguardo – affermano in una nota le due co-fondatrici – grazie a questi investimenti adesso puntiamo all’espansione territoriale con sei sedi fisiche dislocate in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Veneto entro il 2025 e a supportare oltre 5 mila famiglie in Italia nella ricerca del caregiver più idoneo alle loro esigenze e a quello del soggetto fragile. Il nostro obiettivo più grande infatti è quello di diventare il punto di riferimento per famiglie e lavoratori domestici nel panorama dell’assistenza in Italia entro i prossimi 5 anni”.

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L’iniezione di liquidità appena ricevuta servirà all’implementazione e sviluppo dell’algoritmo e della piattaforma, all’ampliamento del team, all’incremento del reparto marketing e all’espansione territoriale con due sedi nuove a Milano e Torino.

“a|impact rafforza il proprio portafoglio nel settore del welfare e della cura con un investimento in AmaliaCare, che si somma all’investimento in diverse società in questo ambito, oltre che in Personae, l’acceleratore lanciato da CDP VC SGR – afferma Matteo Bartolomeo, CEO di a|impact – . Crediamo nelle prospettive di crescita di una società che opera in maniera così efficace nella silver economy. E nel potenziale di generazione dell’impatto sociale di AmaliaCare, sia per le persone anziane che per i caregiver, cui viene facilitato un accesso pienamente regolare al mercato del lavoro”

“L’investimento eseguito da parte di SocialFare Seed in AmaliaCare rappresenta per noi una scelta in piena coerenza con la nostra tesi di investimento: è una soluzione innovativa, rilevante per un ampio numero di persone, ha evidenza di impatto sociale positivo ed è scalabile – dice Laura Orestano, presidente SocialFare Seed – La guida femminile di AmaliaCare rinforza la nostra fiducia nel risultati prospettati”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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