CDP Venture Capital nuovamente in cerca della guida

Agostino Scornajenchi fu nominato al vertice di CDP Venture Capital nell’ottobre del 2023 subentrando a Enrico Resmini che era in carica dal 2020, quindi dalla nascita del braccio venture capital di CDP. Scornajenchi aveva anche presentato, ad aprile 2024, un piano industriale a supporto dello sviluppo dell’ecosistema italiano delle startup e aziende innovative. Ora serve rinnovare nuovamente il vertice e le due associazioni italiane dell’ecosistema Italian Tech Alliance e InnovUp hanno diffuso una nota congiunta per sottolineare la necessità che la questione si risolva al più presto, va ricordato che tra l’addio di Resmini e l’arrivo di Scornajenchi passò circa un anno, perché è assolutamente fondamentale che CDP Venture Capital continui nel suo lavoro essenziale per dare al Paese la possibilità di accrescere la sua competitività a supporto delle imprese che fanno innovazione.

Italian Tech Alliance, l’associazione italiana del venture capital, degli investitori in innovazione e delle startup e PMI innovative italiane e InnovUp, l’associazione no profit che riunisce e rappresenta la filiera italiana dell’innovazione si congratulano con Agostino Scornajenchi per la nomina ad amministratore delegato di Snam, e lo ringraziano per il lavoro svolto nei diciotto mesi alla guida di CDP Venture Capital.

Le Associazioni auspicano che la scelta del suo successore avvenga con tempestività, nel segno della continuità e valorizzando professionalità di comprovata esperienza nel settore, così da garantire stabilità e visione strategica a un comparto cruciale per la crescita dell’economia italiana.

“Italian Tech Alliance ringrazia Agostino Scornajenchi e gli augura il meglio – commenta in una nota Francesco Cerruti, direttore generale di Italian Tech Alliance – L’aspettativa a questo punto è che vengano prese in breve tempo decisioni sulla nomina del nuovo amministratore delegato di CDP Venture Capital, in modo tale da poter assicurare continuità con il lavoro fatto in questi anni, e soprattutto che la scelta del nuovo AD si orienti su una figura che già conosca il settore e le sue peculiarità. Questo aspetto è particolarmente importante considerando come l’avvicendamento stia realizzandosi di fatto a metà di un mandato cruciale per l’ente e per tutto l’ecosistema dell’innovazione, il cui ruolo centrale per lo sviluppo del Paese è unanimemente riconosciuto. Ciò che va in primo luogo evitato è il ripresentarsi del blocco fattuale delle attività cui abbiamo assistito nei mesi precedenti alla nomina di Scornajenchi. Riteniamo inoltre che l’obiettivo di medio periodo sia l’allineamento alle best practices di soggetti analoghi a CDP Venture Capital in altri Paesi europei, nei quali il management rimane invariato per svariati anni, in una dinamica che permette naturalmente la creazione di maggiore armonia con le tempistiche del mercato”.

“A nome del Consiglio di InnovUp e di tutta l’Associazione, desidero esprimere un sincero ringraziamento all’amministratore delegato uscente Agostino Scornajenchi per il lavoro svolto dal settembre 2023 alla guida di CDP Venture Capital – afferma Chiara Petrioli, presidente di InnovUp – Il suo impegno, insieme a quello del consiglio di amministrazione, ha contribuito in modo significativo al rafforzamento del mercato italiano del venture capital, che ha raggiunto investimenti pari a 1,9 miliardi di euro, consolidando un percorso di crescita e credibilità. Tuttavia, la strada per competere a livello internazionale è ancora lunga. In questo momento di transizione, è fondamentale che la nuova guida venga individuata nel segno della continuità e della competenza. L’ecosistema italiano dell’innovazione ha oggi più che mai bisogno di solidità, visione e tempestività. Auspichiamo che la nuova leadership valorizzi quanto costruito, anche grazie una profonda conoscenza del tessuto imprenditoriale che CDP Venture Capital ha contribuito a sostenere e sviluppare. InnovUp conferma la propria piena disponibilità al dialogo e alla collaborazione con la futura governance, nella convinzione che un approccio condiviso, basato su fiducia e competenza, possa rafforzare ulteriormente il ruolo del venture capital come leva strategica per la competitività del Paese. Insieme possiamo continuare a far crescere una filiera dell’innovazione dinamica, inclusiva e capace di generare valore per l’economia nazionale”. (foto Governo.it)

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