CDP Venture Capital, pronta a investire 13,7 M€ in 80 startup

Pubblicato il 13 Ago 2020

CDP Venture Capital SGR, aka Fondo Nazionale Innovazione (il cui piano industriale è stato presentato alla fine di giugno 2020 come abbiamo scritto qui ) annuncia di avere deliberato investimenti per complessivi 13,7 milioni di euro per finanziare 90 startup.

Nel dettaglio 8 milioni di euro saranno desinati a 50 startup nell’ambito del programma AccelerOra! Che fa capo al Fondo Acceleratori e che si propone di sostenere rapidamente le realtà innovative meritevoli in fase seed e pre-seed che stanno affrontando le sfide di Covid-19. Questo programma coinvolge sei acceleratori che sono LVenture, Digital Magics, BoostHeroes, Hfarm, Nanabianca e TheNetValue e investe in startup che operano negli ambiti Fashion, AgriTech, MedTech, eCommerce, Education, FinTech, Software b2b, SaaS e Digital Community.

Gli altri 5,7 milioni di euro sono invece destinati a startup del Mezzogiorno nell’ambito del programma Seed per il Sud, dedicato a sostenere 30 startup. Di questi 30 interventi 23 sono stati siglati e i prossimi 7 sono in chiusura nelle prime settimane di settembre. 14 startup sono residenti in Campania, 8 in Puglia, 4 in Calabria, 3 in Sicilia e 1 in Sardegna. Sei di questi sono co-investiti dal Fondo Acceleratori. L’investimento ha generato un effetto attrattivo di altri capitali privati per 4,3 milioni di euro, portando il collocamento complessivo a 10 milioni di euro.

Gli 8 milioni di euro di AccelerOra! saranno gestiti dal Fondo Acceleratori e diverse operazioni localizzate nel Sud d’Italia sono in co-investimento con il Fondo Italia Venture II e, secondo una nota diffusa da CDP, il programma è stato in grado di generare un effetto attrattivo di investimenti per un totale di oltre 22 milioni di euro (incluso quanto investito dal Fondo Acceleratori).

“Il risultato di AccelerOra! ci rende orgogliosi, non solo per essere riusciti ad aiutare realtà promettenti e meritevoli in una fase di difficoltà a seguito dell’emergenza Covid-19, ma anche per aver generato, grazie alla credibilità dell’investimento di un attore istituzionale, l’incremento della capacità di fund raising delle società – commenta in una nota Enrico Resmini, amministratore delegato e direttore generale di CDP Venture Capital SGR – .Questo risultato va nella direzione di rendere il venture capital un asse portante dello sviluppo economico e dell’innovazione del Paese, creando i presupposti per una crescita complessiva e sostenibile dell’intero ecosistema”.

AccelerOra! lavora in partnership con i principali acceleratori nazionali attivi in Italia che hanno una comprovata esperienza nello sviluppo del portafoglio delle loro startup e di programmi di accelerazione verticali, con l’obiettivo di supportare le realtà che si trovano nelle fasi iniziali del ciclo di vita per aiutarle a crescere e accompagnarle nella raccolta di ulteriori round di investimento. Le operazioni vengono effettuate da acceleratori, investitori terzi o soci in matching grant rispetto ai capitali investiti dal Fondo Acceleratori. Ciascuna startup potrà essere finanziata con un massimo di 300mila euro.

I 5,7 milioni di euro, nell’ambito del programma Seed per il Sud, dedicato alle startup del Mezzogiorno sono destinati a 30 startup in fase seed e pre-seed, selezionate fra le 67 realtà esaminate, in partnership con 18 acceleratori accreditati nel Mezzogiorno. Gli accordi sono gestiti dal Fondo Italia Ventures II, che allarga con questa operazione il proprio plafond da 6 a 8 milioni di euro per futuri investimenti.

“Il programma Seed per il Sud, che finanzia giovani idee imprenditoriali e catalizza nuovi investimenti nel Sud Italia, è prioritario per il Fondo Innovazione e per il rilancio economico post Covid-19 dell’ecosistema produttivo del Mezzogiorno. – commenta in una nota Francesca Bria, Presidente di CDP Venture Capital SGR – Valorizzare le startup e le realtà innovative ad alto potenziale significa rafforzare lo sviluppo economico, il tessuto imprenditoriale, la coesione territoriale del Paese, oltre a valorizzare il ruolo degli acceleratori per attrarre investimenti futuri. Seed per il Sud è un’azione concreta che scommette sul talento e sul capitale umano dei giovani e delle donne, attivando potenziali di innovazione ancora inespressi e creando nuove opportunità di lavoro qualificato, con l’obiettivo di fare del Mezzogiorno un vero laboratorio di innovazione sostenibile”.

Seed per il Sud è un’iniziativa del Fondo Italia Venture II che ha l’obiettivo di finanziare startup con interventi fino ad un massimo di 300 mila euro ciascuna, entro settembre 2020. Questo intervento, in particolare, nasce in collaborazione con i principali acceleratori e incubatori di impresa per fare fronte alla situazione emergenziale determinatasi a seguito della pandemia Covid-19, per aiutare rapidamente le startup del Sud Italia ad alto potenziale di crescita e tecnologie o prodotti innovativi, immettendo nuove risorse già dalla fase seed e pre-seed e favorendo lo sviluppo di un flusso di investimenti di qualità anche per successivi interventi e di matching tra startup e soggetti qualificati.

I dettagli sulle singole operazioni e i nomi delle 80 startup oggetto degli investimenti non sono ancora stati resi noti, tale informazione verrà resa disponibile quando tutti gli accordi di investimento saranno siglati e quindi potranno essere comunicati.

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