Adam D’Angelo, co-founder e ceo di Quora, una delle più importanti piattaforme di knowledge sharing al mondo (basata su domande e risposte), sarà ospite il 7 luglio a Startup Grind Milano. Per chi avrà la possibilità di presenziare al meetup e per tutti quelli che non potranno, cogliamo l’occasione per conoscere meglio questo ‘fondatore di un unicorno‘ (Quora è valutata oggi quasi 2miliardi di dollari) che corrisponde ai più tradizionali stereotipi della Silicon Valley: background da informatico anche molto brillante, mindset imprenditoriale manifestato precocemente, ha frequentato alcune delle migliori scuole della California, tra cui la ‘Phillips Exeter Academy’ (scuola superiore) dove ha conosciuto e stretto amicizia con Mark Zuckerberg, e successivamente si è laureato in Computer Science presso il California Institute of Technology (Caltech) tra il 2002 e il 2006.
Insieme a Zuckerberg, negli anni del liceo, hanno anche sviluppato un software di suggerimento musicale (che suggeriva la musica secondo il tuo gusto) conosciuto come ‘Synapse Media Player’, che divenne un successo e venen acquisito da Microsoft.
Negli anni dell’Università, Adam ha creato un sito web di discreto successo ‘BuddyZoo’ e dedicato anche un semestre ad aiutare Zuckerberg che stava avviando Facebook, azienda in cui una volta laureato andrà a lavorare prima come VP engineering, poi diventando a un certo punto il CTO. Ricopre questa posizione quando nel 2008 decide di lasciare Facebook per dedicarsi al suo nuovo progetto: Quora, che ha co-fondato con Chalie Cheever, un altro ex dipendente di FB.
Adam D’Angelo ha ancora una certa percentuale di azioni FB e oggi ha un patrimonio, secondo Forbes, di circa 600 milioni di dollari, è uno dei più ricchi imprenditori sotto i 40 anni (ha 32 anni).
Su Quora, ad una persona che aveva domandato quale sia stao il suo maggior contributo a Facebook, ha risposto:
Adam D’Angelo
“Ho fatto molte cose diverse, quindi è difficile capire quale sia stata di maggior impatto, ma probabilmente è stata la creazione del ‘growth team’ alla fine del 2006. Questo team di ingegneri ha cambiato il prodotto in vari modi per renderlo più virale e spingere più utenti a registrarsi. Oggi è normale che le aziende internet si concentrino sulla crescita virale, ma in quegli anni la maggior parte della crescita di Facebook è avvenuta naturalmente, a seguito del lancio continuo in nuove università, e nessuno nella società si era concentrato sull’ottimizzazione della crescita. Il team di crescita ha eseguito i primi test a / b in azienda e ha continuato a sperimentare fino a oggi. Se non avessi dato priorità e sostenuto il growth team allora, penso che probabilmente ci sarebbero voluti almeno altri 6 mesi o un anno prima che l’azienda si concentrasse su questo aspetto, e ciò avrebbe portato a base di utenti minore rispetto a qualla attuale, con tutti gli altri effetti collaterali : meno entrate, maggiori difficoltà di attrarre dipendenti, valutazioni più basse quando raccogliere fondi, ecc.”
Quora è social network dedicato all’informazione, alla conoscenza, dove gli utenti possono pubblicare domande e risposte su qualunque argomento. La piattaforma raggruppa le domande e le risposte per argomento e permette agli utenti di votare o di aggiungere dei commenti. Fin qui non sembra essere un sito molto diverso da Yahoo! Answer e similari. Lo straordinario successo del sito dipende dal fatto che è stato concepito con l’obiettivo di superare il limite della maggior parte di siti di domande e risposte conosciuti, cioè la mancanza di risposte (alle domande) davvero soddisfacenti, gratificanti, autorevoli, complete. Quora infatti ha puntato subito sulla presenza di personaggi di spicco del mondo startup: la community include personaggi come lo stesso Mark Zuckerberg, Marc Andreessen, Dustin Moskovitz, Jimmy Wales, Stephen Fry, Ashton Kutcher, Avicii, John Green (author), Adrián Lamo, Hillary Clinton, Barack Obama, etc…
Se si pone una domanda relativa a Facebook può accadere che risponda Mark in persona. Lo stesso Adam D’Angelo risponde direttamente a tutte le domande sulla società Quora o sulla sua persona: si va da ‘in che locale è meglio mangiare a Mountain View?’ fino a ‘credi che l’intelligenza artificiale avrà impatto su Quora?’.
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