Commercianti, ecco come prepararsi alla riapertura, i consigli di una startup

Sfruttare la chiusura forzata per riorganizzarsi, facendo leva sul digitale. I consigli di una startup per i commercianti che si preparano alla riapertura

Pubblicato il 01 Apr 2020

Lockdown. Una parola spaventosa che rimarrà per sempre associata al 2020. Per i commercianti una vera catastrofe, l’intero sistema del commercio, botteghe, negozi, bar e punti vendita, ha chiuso i battenti fino a data da destinarsi. Una chiusura temporanea che in realtà per molte attività equivale al definitivo, perché è davvero dura, soprattutto nei grossi centri, rimanere in piedi senza avere entrate che permettano di pagare affitti, stipendi, merce già comprata. Ma in molti resisteranno e possono utilizzare questo tempo per preparasi alla riapertura. Come?

La startup Xtribe, che ha creato un geomarketplace disponibile tramite app per comprare, vendere e barattare prodotti e servizi, in questo momento di difficoltà per i commercianti ha deciso di mettere a disposizione le proprie competenze e, in attesa del “ritorno alla normalità”, aiutare gli imprenditori a fare di necessità virtù e utilizzare questo tempo per riorganizzare la loro struttura di business e prepararsi alla ripresa grazie anche all’utilizzo del digitale.

Con questi consigli ci auguriamo che commercianti e negozianti possano trovare degli spunti utili per prepararsi al meglio per la riapertura della loro attività, per tornare al loro lavoro con più forza ed entusiasmo e per essere pronti per accogliere i vecchi e nuovi clienti.” afferma Mattia Sistigu, co-founder di Xtribe.

Questa riorganizzazione è basata su 7 punti importanti che fondamentalmente mirano a ripensare la customer experience e integrare maggiormente le attività online e offline. Proprio l’emergenza coronavirus ci sta dimostrando come oggigiorno il digitale, attraverso l’ecommerce e il marketing online non sia solo in grado di garantire un più ampio mercato, ma in alcuni casi equivalga la stessa sopravvivenza delle aziende. Molte aziende stanno oggi sopravvivendo grazie all’ecommerce, tanti ristoranti o laboratori alimentari grazie ai servizi di delivery, affiliandosi a piattaforme note come Deliveroo, o semplicemente organizzandosi tramite Facebook, Instagram o Whatsapp.

Vediamo dunque i consigli di questa startup, che abbiamo integrato con note della nostra redazione, che vanno bene sia per quelle attività che già erano presenti online, magari con un sito o una pagina Facebook o un canale whatsapp, e hanno tenuto vivo il rapporto con la clientela proprio attraverso questi mezzi; sia per quelle attività commerciali che fino a oggi non si sono minimamente curate della presenza online, è arrivato il momento di farlo.

Prima di tutto, consiglia Xtribe, bisogna concentrarsi sulla customer experience del negozio e verificare se non sia migliorabile e più rispondente alle esigenze del cliente. Bisogna chiedersi “Come posso migliorare l’esperienza d’acquisto di chi entra nel mio negozio?”, “Come avviene il processo di vendita? Come posso migliorarlo?”, “Quali nuovi strumenti si possono adottare per l’assistenza al cliente?” sono domande essenziali da cui partire.

Secondo la nostra redazione, sarebbe buona cosa porsi queste domande alla luce del tema coronavirus, cioè aggiungere anche qualche riflessione su come garantire il social distancing e l’igiene all’interno del negozio perché anche se riapriranno le attività, le policy anti-contagio saranno comunque caldeggiate dalle autorità e dal buon senso.

Un altro punto importante è: abbracciare le logiche del multichannel marketing, ovvero comunicare con la potenziale clientela e con quella già fedele, attraverso più canali, sia digitali (Facebook, Instagram, il sito web per chi ce l’ha, email e newsletter, Whatsapp) che tradizionali. 

Rispetto ai canali tradizionali, alcune idee della nostra redazione: ipotizzate di farvi pubblicità sui quotidiani locali, in questo momento le vendite dei giornali sono aumentate tantissimo, e gli investitori pubblicitari consueti stanno diminuendo, è possibile che il vostro quotidiano locale abbia dei prezzi abbordabili, è un investimento naturalmente a cui dovrete anche aggiungere il costo di un professionista per la grafica (o fate ricorso a figli, nipoti, amici). Un’altra idea è ancora più semplice: forse avete chiuso il vostro negozio in fretta e furia, abbassato la saracinesca, dato il giro di chiave e lasciato così. Se potete create un cartello da mettere sulla porta o sulla vetrina, bello grande, con una comunicazione responsabile e positiva. Anche qui, fatevi aiutare da professionisti della creatività e grafici, per avere un risultato professionale; oppure, ancora. fate ricorso a figli, nipoti, amici, parenti. E’ vero che in giro non dovrebbe esserci nessuno, ma magari qualcuno passa, magari prima della riapertura avremo il permesso di andare a passeggio. Rispetto a ‘cosa comunicare’ leggi anche il punto successivo.

Utilizzare i canali digitali per creare aspettativa per la riapertura offline: utilizzare i canali online per creare attesa nei confronti della riapertura e per comunicare in modo costante con i propri clienti può essere un’azione efficace da mettere in campo.

Se ancora non si ha una presenza online è il momento di scegliere una piattaforma in cui costruire il proprio profilo per quando ci sarà la riapertura dell’attività: uno degli strumenti possibili è rappresentato dalle piattaforme come Xtribe. Si tratta, nello specifico, di un geomarketplace che permette ai commercianti di iscriversi e iniziare a proporre e vendere i propri prodotti attraverso un’app dotata di una chat che permette di incrementare le occasioni di vendita.

Secondo la nostra redazione, è il momento per chi non ha ancora una presenza online di cominciare a pensarci e a studiare quale può essere la migliore strategia possibile per la propria attività. Quando si parla di piattaforme ci si riferisce sia a social come Facebook che servono fondamentalmente per promuoversi, sia ad Amazon o Shopify (e decine di altri siti) che servono per vendere i propri prodotti. Quindi la prima considerazione da fare è: voglio vendere online o voglio promuovermi online?

In questo secondo caso, la proposta di Xtribe è molto interessante per tutte le attività commerciali che puntano molto sul negozio fisico, perché l’obiettivo di Xtribe è riuscire a portare i clienti e potenziali tali dall’online all’offline, facendo in modo di ridare valore a tutte quelle attività locali che meritano attenzione e che mettono il cliente al centro, focalizzandosi sulla cura dei dettagli.

Focalizzarsi sulla scrittura e sulla descrizione della propria attività e dei propri prodotti o servizi: saper scrivere la propria descrizione e presentazione in modo efficace su tutti i canali digitali selezionati è il miglior modo per ottimizzare il proprio vantaggio competitivo poiché, più chiaro e in linea con il proprio contesto è il messaggio, maggiori saranno le possibilità di aumentare la propria clientela.

Secondo la nostra redazione, è utile in questo momento utlizzare anche i canali digitali più tradizionali come l’email per comunicare con i vostri clienti. Questo è molto utile per gli albergatori, che in genere hanno liste di email dei clienti, ecco un esempio di quello che potreste scrivere (la mail è arrivata a un collaboratore della nostra redazione).

Creazione di un minisito: è con un minisito che si ha la possibilità di mostrare tutta la propria offerta commerciale, fornendo in modo chiaro i dettagli di ogni prodotto e avendo la possibilità di essere in costante contatto con i propri clienti grazie ad una chat, come permette l’app Xtribe. Iniziare a progettare questo strumento in questo periodo, per essere pronti ad utilizzarlo in fase di riapertura dell’attività al pubblico, può essere un passo molto importante.

Preparare delle promozioni speciali o un’iniziativa dedicata per la riapertura e comunicare queste azioni ai clienti: in vista della riapertura si possono studiare e creare in queste settimane delle promozioni ad hoc, riservate ai propri clienti, per fidelizzarli maggiormente una volta che si potrà tornare alla normale vita lavorativa. I clienti si saranno affidati all’online in queste settimane, ma è importante ricordare loro perché i punti vendita fisici hanno un valore aggiunto.

Foto di copertina by Erica Zhou on Unsplash

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