Creative Harbour, nuovo tassello della strategia di acquisizioni di Cosmico

Cosmico, piattaforma che connette oltre 27 mila professionisti del digitale con aziende e organizzazioni in cerca di talenti, fa sapere di avere portato a termine l’acquisizione del 100% di Creative Harbour, realtà specializzata in retreat aziendali per startup e grandi corporate, e nella creazione di esperienze per freelance.

Dopo le acquisizioni di Bioss, il centro di eccellenza tecnologica focalizzato sulla digital transformation e Flatmates, content creator agency di Marcello Ascani e Michele Pagani, Cosmico compie un ulteriore passo strategico per portare la propria logica di community all’interno delle aziende e ampliare l’offerta di esperienze dedicate ai loro dipendenti.

La scaleup italiana fondata da Francesco Marino, Simone Tornabene e Matteo Roversi, che vede nel paradigma del futuro del lavoro una comunità globale di talenti punta a facilitare una trasformazione profonda delle organizzazioni: da strutture gerarchiche a reti distribuite di team autonomi, uniti da uno scopo condiviso.

La combinazione tra le due realtà permetterà inoltre a Cosmico di acquisire competenze strategiche per potenziare il proprio team e migliorare la qualità dell’esperienza offerta alla community globale di oltre 27mila talenti, consolidando un ecosistema capace di promuovere un modo di lavorare più flessibile, significativo e produttivo.

“Il lavoro del futuro non è solo fatto di piattaforme digitali e algoritmi, ma di luoghi e relazioni fisiche. Creative Harbour condivide con noi la convinzione che la community sia il motore della crescita, della formazione e del benessere professionale. Questa acquisizione rende Cosmico la comunità di freelance più grande in Italia e ci permette di portare l’approccio community anche dentro le aziende, per i loro dipendenti”, commenta in una nota Francesco Marino, CEO e co-fondatore di Cosmico (nella foto insieme al team). 

Creative Harbour, fondata nel 2021 da Simone Lattanzi, Matteo Marchesano e Alessandro Renna, si rivolge a freelance, startupper e professionisti della creatività.

L’azienda progetta esperienze per aiutare le imprese a unire, ispirare e rafforzare i propri team, e organizza percorsi immersivi di lavoro da remoto in tutto il mondo, pensati per talenti e freelance. Tra le aziende che si sono affidate a Creative Harbour: Velasca, JetHR, Reply, Dove.it. Dal 2021 Creative Harbour ha creato una community di oltre 30 mila professionisti del digitale e ne ha accompagnati più di duemila in esperienze di lavoro da remoto in giro per il mondo.

“Siamo felici di entrare a far parte di Cosmico. Condividiamo la stessa visione: creare community non è una semplice modalità operativa, ma un vantaggio competitivo sia per il professionista freelancer, sia per le aziende e i loro dipendenti. Insieme potremo dare vita a esperienze ancora più coinvolgenti, portando le competenze sui retreat aziendali e le esperienze per i freelance di Creative Harbour a un pubblico sempre più ampio”, dichiara Simone Lattanzi, CEO di Creative Harbour. 

L’operazione, relativamente alla quale non sono stati resi noti i termini finanziari, rientra nel percorso di sviluppo del Gruppo Cosmico che punta a raggiungere 20 milioni di fatturato dalla crescita organica nel 2025, a cui si aggiungeranno i numeri di Creative Harbour.

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