Cyberwave, round da 7 milioni di euro con United Ventures e The Techshop

Cyberwave, startup che costruisce il ponte operativo tra l’intelligenza artificiale e le macchine fisiche, rende noto di avere chiuso un round da 7 milioni di euro guidato da United Ventures con la partecipazione di The TechShop. Il round include anche il supporto dei fondi Vento (Exor) e Pi Campus e di angel investor. Il finanziamento accompagna il lancio della piattaforma di digital twins previsto entro la fine ottobre 2025 e supporterà l’espansione dell’ecosistema di sviluppatori, oltre alla validazione dei primi casi d’uso enterprise nei settori manifatturiero, logistico e delle ispezioni. Fondata dagli imprenditori Simone Di Somma (già Askdata, acquisita da SAP) e Vittorio Banfi (già Botsociety) – nella foto- , Cyberwave intende posizionarsi come leader europeo dell’infrastruttura per l’automazione guidata dall’IA.

Oggi implementare l’intelligenza artificiale nel mondo fisico è ancora lento e costoso. Ogni robot, sensore o attuatore ha API e specifiche proprietarie, e la maggior parte dei progetti è gestita da system integrator, rendendo l’automazione rigida e costosa. Questa frammentazione rende le fabbriche poco flessibili proprio mentre l’Europa affronta carenza di manodopera, declino demografico e pressioni per aumentare produttività e reindustrializzazione. Secondo McKinsey, quasi il 30% delle attività manifatturiere resta manuale a causa della complessità di integrazione, mentre Bain prevede una carenza globale di otto milioni di lavoratori nel settore manifatturiero entro il 2030.

Cyberwave risolve questo problema astraendo l’hardware fisico in digital twins programmabili, che permettono agli sviluppatori di simulare, controllare e orchestrare macchine con poche righe di codice. A differenza dei competitor focalizzati unicamente sull’infrastruttura, il vero vantaggio competitivo di Cyberwave è un’esperienza per sviluppatori fluida e intuitiva, simile a come GitHub ha semplificato la collaborazione o Hugging Face ha reso accessibili i modelli di AI.

Simone Di Somma, co-fondatore e CEO di Cyberwave, dice in una nota: “Il nostro obiettivo è portare la velocità del software digitale nel mondo fisico. Vogliamo che gli sviluppatori trattino le macchine come trattano il codice: flessibili, componibili e programmabili. Così come SAP è diventato il sistema di riferimento per i processi digitali, Cyberwave sta costruendo il ‘system of actions’ per il mondo fisico. L’opportunità dell’automazione flessibile non è stata ancora colta. I sistemi attuali sono rigidi, sovra-ingegnerizzati e costosi da riprogrammare, motivo per cui il 76% delle aziende manifatturiere di medie dimensioni fatica ancora ad adottare l’automazione su larga scala. Ogni cambiamento comporta tempi di fermo, complessità di integrazione e fabbriche poco flessibili. Cyberwave aiuta a superare questi colli di bottiglia. Così come i piccoli team possono creare prodotti digitali in pochi giorni, vogliamo che gli stessi team possano riconfigurare la produzione fisica con la stessa rapidità e creatività”.

Al centro della piattaforma c’è un catalogo in crescita di digital twins che funziona come un marketplace a due lati: i produttori di hardware possono integrare i propri dispositivi una sola volta, rendendoli immediatamente accessibili agli sviluppatori. Dall’altro lato, gli sviluppatori ottengono accesso plug-and-play a una libreria in espansione di sistemi robotici, dai bracci industriali ai droni fino ai sensori intelligenti.

Gli ambiti d’uso spaziano tra applicazioni civili e difensive: rilavorazioni automatizzate su linee di assemblaggio, ottimizzazione del packaging logistico, ispezioni con droni, monitoraggio di cantieri, e sistemi di computer vision che trasformano le telecamere in sensori intelligenti.

La capacità della piattaforma di riconfigurare rapidamente i sistemi fisici risponde anche alle esigenze del settore difesa, che richiede produzione flessibile e scalabile.

Massimiliano Magrini, fondatore e managing partner di United Ventures, commenta: “Simone e Vittorio combinano eccellenza tecnica, visione di prodotto ed esperienza imprenditoriale. Con Cyberwave stanno affrontando IA e robotica con un approccio developer-first, focalizzato sul rendere i robot utili e facili da usare. Crediamo che la loro missione e il loro team abbiano il potenziale per creare un leader di categoria”.

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