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D-Orbit e SkyServe insieme per l’edge computing nello spazio

Le due società avviano la collaborazione per potenziare le capacità software degli ION Satellite Carrier italiani attraverso la piattaforma Storm della società indiana

Pubblicato il 18 Apr 2024

D-Orbit annuncia di avere avviato il processo per abilitare capacità di edge computing con la piattaforma Storm di SkyServe, a bordo di alcuni ION Satellite Carrier che fanno parte della flotta di veicoli di trasporto orbitale dell’azienda già in orbita (nello specifico, ION SCV004 Elysian Eleonora) e successivamente, nel 2025, a bordo di un ION con prestazioni più avanzate.

Nell’ambito della missione Matterhorn, SkyServe Storm sfrutterà il feed di dati di osservazione terrestre in tempo reale di D-Orbit, nonché le risorse di calcolo e distribuzione dati a bordo al fine di elaborare immagini e trarne inferenze direttamente nello spazio e per distribuire applicazioni per l’utilizzo dei dati geospaziali. La missione è progettata per consentire alle aziende che organizzano e analizzano dati geospaziali di implementare modelli di intelligenza artificiale sui satelliti, con l’obiettivo di migliorare significativamente le capacità di elaborazione e analisi dei dati in orbita.

“Il dispiegamento di SkyServe Storm rappresenta un momento cruciale per l’analisi dei dati nello spazio. Questa missione con D-Orbit ci consente di eseguire operazioni complesse di elaborazione dati in orbita, rendendo i dati spaziali più accessibili e fruibili per i nostri clienti – dice in una nota Vinay Simha, amministratore delegato di SkyServe –. Siamo entusiasti di collaborare con D-Orbit per aprire la strada all’elaborazione in orbita di dati per applicazioni di edge computing”.

L’implementazione di SkyServe Storm sul veicolo ION Satellite Carrier di D-Orbit fornirà nelle prossime missioni di D-Orbit una suite con capacità di elaborazione dati quali lo smart discart, il tasking, la compressione e altre funzionalità di deep learning.

“Sono entusiasta di lavorare a questa missione con SkyServe. La missione evidenzia il livello di collaborazione tra le principali aziende nel settore delle tecnologie spaziali, che si traduce in risultati significativi per la tecnologia, il business e la società – commenta Viney Jean-Francois Dhiri, responsabile del business development in D-Orbit -. La collaborazione con SkyServe non solo facilita Storm, la loro piattaforma in orbita, ma si allinea anche con la nostra missione di fornire servizi orbitali completi. Abbinare la nostra tecnologia a quella di fornitori di edge computing, come nel caso del prodotto iX5 di Unibap ci ha permesso di offrire una nuova rotta verso lo spazio per soluzioni ad alto impatto, a partire dal 2023 e per tutto il 2024 e oltre”.

D-Orbit è impegnata nell’implementazione di software in orbita e questa collaborazione sottolinea la volontà di promuovere l’innovazione nel settore aerospaziale e a fornire servizi essenziali che permettano ai clienti di dimostrare le loro capacità in orbita, offrendo un supporto costante a chiunque desideri sfruttare i vantaggi unici dello spazio per le proprie tecnologie e applicazioni. (Foto di Chris DeRoin su Unsplash )

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