Il marchio di abbigliamento sportivo innovativo Eye Sport si quota su Euronext

Double A, società con sede a Cagliari attiva nel mondo dell’abbigliamento sportivo con il marchio Eye Sport, si prepara alla quotazione in Borsa su Euronext. La società sta attualmente raccogliendo i capitali necessari allo sbarco in Borsa utilizzando la piattaforma Opstart, la procedura è chiamata crowdlisting, poiché combina equity crowdfunding e direct listing, ed è quindi un’alternativa alle Ipo tradizionali. Si tratta di una sorta di rivincita per Alessandro Ariu, Ceo di Double A, che è ex calciatore professionista e che, a causa di una serie di infortuni, ha dovuto abbandonare prematuramente  il sogno di giocare in serie A.  “Siamo una piccola azienda e la quotazione in Borsa ci darà un’iniezione di liquidità importante. L’obiettivo è quello di moltiplicare per 10 il fatturato in cinque anni. Tutto ciò anche perché attualmente gestiamo noi a gestire direttamente tutte le fasi aziendali, dall’idea al design, dal controllo qualità dei prodotti, fino alle finiture – dice Ariu a Startupbusiness –.  Non ho in programma di spostarmi dalla Sardegna, sono già un sardo di ritorno. Siamo nati con un capitale di cinquemila euro e quando hai pochi soldi impieghi più tempo a sviluppare il business, ma se ci credi ci riesci”. Double A produce abbigliamento sportivo con materiali selezionati e dal design originale. La qualità dei prodotti di Double A ha portato la società a collaborare con grosse realtà del mondo dello sport, fra queste, la Dinamo Sassari, la pallacanestro Cantù, la nazionale italiana di beach volley e, presto, il Chievo Verona, oltre a numerosi gruppi sportivi di piccole e medie dimensioni. Attualmente, Double A punta a espandersi ancora di più, grazie all’apertura di due nuovi store monomarca e tramite il potenziamento della rete già esistente. Attiva dal 2006, la società fattura più di tre milioni di euro all’anno e conta una ventina fra collaboratori e dipendenti. Double A conta oggi tredici negozi monomarca, oltre a diverse centinaia di rivenditori e distributori, sia in Italia che all’estero.

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