Ecco la Carta di Milano Capitale delle Startup

Pubblicato il 22 Dic 2012

Sceglie una definizione calcistica ricordando così Gianni Brera a vent’anni dalla sua morte, Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano per definire il ruolo delle startup: “le startup sono lo strumento che ci permette di conquistare la crescita in contropiede, termine che fu coniato da Brera, e spiazzare così la crisi”. La felice definizione ha aperto la conferenza di presentazione del ‘La Carta di Milano Capitale delle Startup’ (qui è possibile scaricare il documento completo) che la Camera di Commercio insieme al Comune di Milano ha voluto realizzare attraverso le competenze e l’esperienza di una commissione di indirizzo composta da dieci esperti del mondo e del fenomeno delle startup innovative con competenze in ambito finanziario, legale, accademico, mediatico e con un ruolo attivo nell’ecosistema delle startup innovative milanese e lombardo.

Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro, sviluppo economico, università e ricerca del Comune di Milano, ha rafforzato la posizione di Sangalli verso il ruolo delle startup innovative enfatizzando come sono il veicolo capace di accelerare anche la creazione di posti di lavoro di alto profilo e come il Comune abbia stanziato risorse per la creazione di incubatori e per la loro pianificazione nell’ambito del Pgt (Piano di governo del territorio).

Gli interventi di Sangalli e di Tajani sono stati completati da osservazioni, commenti e integrazione da parte dei dieci membri della commissione di indirizzo tutti presenti che hanno messo in luce aspetti come l’importanza di concentrarsi sulle startup innovative e tecnologiche, come la necessità di accelerare l’avvicinamento tra la nuova imprenditoria e quella più tradizionale, di porre Milano nel contesto internazionale puntando sulla realazione tra Europa e Mediterraneo, di correre nel tradurre le proposte della Carta in azioni concrete al fine di sfruttare al meglio il momento favorevole e iniziare a costruire da subito quel terreno fertile capace di fare di Milano una vera capitale delle startup innovative senza dimenticare anche le opportunità contingenti come quella dell’Expo che potrebbe essere la prima esposizione universale della storia a vedere le startup innovative giocare un ruolo da protagoniste.

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