La fintech cripto-banking Deblock fa sapere di avere raccolto 30 milioni di euro in un round serie A guidato da Speedinvest, con la partecipazione di CommerzVentures e Latitude. Hanno partecipato al round anche gli investitori esistenti Shapers, Headline, Chalfen Ventures e Kraken Ventures.
Il nuovo capitale raccolto dall’azienda, fondata in Francia da ex dirigenti di Revolut e Ledger: Aaron Beck, Adriana Restrepo, Jean Meyer e Mario Eguiluz (nella foto) permetterà a Deblock di espandersi in Europa, con l’obiettivo di arrivare in Italia nel 2026.
Deblock è la prima piattaforma bancaria europea interamente on-chain, che combina la sicurezza e la trasparenza di un istituto finanziario tradizionale con la flessibilità della custodia autonoma on-chain. Grazie all’integrazione tra conto corrente in euro e portafoglio cripto personale e di proprietà dell’utente, la piattaforma consente di gestire, investire e spendere sia valute fiat sia asset digitali da un’unica interfaccia. Gli utenti possono effettuare pagamenti quotidiani, investire, risparmiare tramite Vaults e accedere ai servizi DeFi mantenendo sempre il controllo totale dei propri fondi, a differenza delle soluzioni basate su custodia centralizzata.
Deblock è autorizzata come Istituto di moneta elettronica (EMI) dalla Banque de France/ACPR ed è stata la prima fintech a ottenere una licenza MiCA (markets in crypto-assets) dall’Autorité des Marchés Financiers (AMF).
Dal lancio in Francia nell’aprile 2024, Deblock ha superato i 300mila clienti: questo successo conferma la crescente domanda di una nuova esperienza bancaria che unisce usabilità, sicurezza e controllo diretto degli asset digitali attraverso la self-custody.
Forte di questi risultati, Deblock è ora in fase di espansione internazionale, con l’obiettivo di arrivare nel 2026 in Italia dove l’azienda è oggi presente con una base di oltre cinquemila utenti early adopter, e renderla uno dei mercati europei di riferimento nei prossimi anni. Il piano di sviluppo prevede la localizzazione completa dell’app e dell’esperienza cliente, oltre alla creazione di un team locale dedicato alla crescita del mercato e al supporto degli utenti in lingua italiana.
“L’Italia rappresenta un passaggio naturale nel percorso di espansione internazionale dell’azienda – spiega in una nota Jean Meyer, co-fondatore e CEO di Deblock. – Il mercato fintech italiano offre ancora significativi spazi di sviluppo rispetto ad altri contesti europei più maturi, come quelli del Benelux o dei Paesi nordici, consolidandosi tra i Paesi più dinamici e fertili del continente.”
“Ci ha colpito la rapidità e la precisione con cui il team di Deblock mette in atto la propria visione – afferma Tom Filip Lesche, partner di Speedinvest. – La seconda generazione di servizi finanziari è stata definita dalle neobank mobile-first, che sono però ancora basate su infrastrutture legacy. Deblock rappresenta la prossima ondata: piattaforme on-chain programmabili e controllate dagli utenti, che uniscono conformità di livello bancario, UX fintech moderna e architettura blockchain.”
Paul Morgenthaler, managing partner di CommerzVentures, aggiunge: “Deblock collega il mondo cripto e la banca tradizionale, rendendo gli asset digitali utilizzabili come gli euro, senza richiedere agli utenti di comprendere protocolli complessi. Questo apre la finanza decentralizzata a un pubblico più ampio, mantenendo piena conformità normativa.”
“Deblock fa scorrere le criptovalute in modo fluido accanto al denaro che i consumatori già utilizzano, all’interno di un’unica app innovativa. Aspettavamo da oltre un decennio che un’app così venisse realizzata, e la velocità e la precisione del team sono eccezionali”, conclude Julian Rowe, partner di Latitude.
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