Gli yacht ibridi di Wider adottano i convertitori termoionici

Pubblicato il 06 Feb 2020

Wider, forse uno dei più innovativi costruttori di yacht, ha fatto nei giorni scorso un annuncio che ha una certa rilevanza tecnologica. Il cantiere che ha sede ad Ancona ha infatti reso noto, nel corso del Superyacht Design Festival di Cortina, che adotterà il sistema di alimentazione e propulsione elettrico a convertitore termoionico. È stato lo stesso presidente di Wider Marcello Maggi a rendere noto che il cantiere è il primo al mondo ad adottare questa tecnologia per i suoi sistemi di alimentazione e propulsione ibridi.

Il thermoionic converter è stato sviluppato da Fintel Energia Group (parte di Hopafi Holding), – riferisce una nota – azienda italiana nel settore dell’energia elettrica e gas naturale particolarmente impegnata nello sviluppo e sfruttamento di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e sarà esclusiva del cantiere anconetano per quanto riguarda il mondo della nautica.

I thermoionic converter sono dispositivi in grado di convertire il calore in elettricità in maniera statica, ovvero senza che ci sia bisogno di elementi in movimento. Consistono in due placche metalliche separate da uno spazio dove si ricrea il vuoto: una delle due placche viene sottoposta ad alte temperature spingendo così gli elettroni sulla sua superficie ad allontanarsi fino a raggiungere la seconda placca ancora fredda, producendo così energia elettrica. Storicamente, venivano usati per fornire energia ai satelliti in quanto sono device estremamente compatti e non richiedono praticamente manutenzione.

Per molti anni, l’inconveniente principale è stato una bassa efficienza di conversione energetica (4%) e la necessità di temperature altissime (superiori a 1800 C°). Rivoluzionando i materiali usati e sviluppando nuove architetture di sistema, Wider è riuscita a incrementare il rendimento di oltre venti volte e abbassare la temperatura di attivazione. La tecnologia risultante è finalmente compatibile per l’uso in migliaia di applicazioni, creando così la prima soluzione combinata calore-energia commercialmente viabile.

“Non nascondo l’orgoglio e l’emozione nel presentare questa innovativa tecnologia – dichiara Marcello Maggi – che ci avvicina sempre più a una propulsione elettrica al 100%. Oggigiorno, soprattutto in un mondo come questo della nautica, che è una nicchia del lusso, è impensabile non porre enfasi e attenzione su questo tema di sostenibilità ambientale che ci coinvolge tutti. Già i due Superyacht prodotti, Wider 150 e Wider 165 – prosegue – sono conformi alla legge norvegese 488/2012 che, dal 2025, prevede l’ingresso nei fiordi soltanto in modalità elettrica”.

Le leggi per la riduzione dell’inquinamento sono sempre più stringenti e, già dal prossimo anno, se non si è conformi con quanto previsto dalla IMO TIER III, sarà proibito l’accesso ad alcune aree marine del mondo (dette ECA – Emission Control Area). E il Wider 180, prossimo alla costruzione, è già conforme.

Il cantiere marchigiano ha in programma di applicare questa nuova tecnologia già sulle prossime imbarcazioni in progetto, ovvero Wider 180 e Wider 135. L’energia prodotta dai convertitori termoionici verrà stoccata nelle batterie per soddisfare la funzione hotel, ovvero l’alimentazione di tutti i sistemi di bordo che garantiscono il confort abitativo. Il taglio delle prime lamiere del 54 metri Wider 180 avverrà nelle prossime settimane, e la consegna è prevista tra due anni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati