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Green Future Project raccoglie 525mila euro e internazionalizza

La startup è una società benefit e ha sviluppato un servizio che aiuta le aziende a compensare e a ridurre le emissioni inquinanti

Pubblicato il 05 Ott 2022

I co-fondatori di Green Future Project

Green Future Project, la piattaforma certificata B Corp che tramite un servizio di abbonamento offre ad aziende e individui la possibilità di accedere alle migliori soluzioni a sostegno dell’ambiente, annuncia di avere chiuso il seed round per un importo pari a 525mila euro. A investire sono Green Arrow Capital, tra i principali operatori del sud Europa attivi negli investimenti alternativi, Growth Engine, la  holding che investe in startup e scaleup e Kagu Capital, società di investimento privata con sede in Australia che investe in soluzioni volte a salvaguardare la biodiversità e l’ambiente. Nel 2021 la startup aveva concluso, sempre con Green Arrow Capital, un round da 200mila euro. Con i nuovi fondi, la startup punta a sviluppare ulteriormente il proprio servizio di abbonamento e integrare il team con risorse specializzate.

Fondata a novembre 2020, Green Future Project è guidata da un team internazionale composto da Pietro Pasolini, CEO e fondatore, Briano Martinoni,  CCO e co-fondatore e Zain Tarawneh, CMO e co-fondatrice di nazionalità giordana. Con sede a Milano e da settembre 2022 anche ad Abu Dhabi, dove è stata selezionata come startup climate-tech dall’acceleratore Hub71, Green Future Project ha già acquisito una notevole esperienza nell’ambito della compensazione di CO2.  Attraverso diverse partnership con ONG e organizzazioni internazionali la piattaforma sostiene progetti di rigenerazione e conservazione di riserve naturali, sviluppo di impianti di energia rinnovabile e rigenerazione degli habitat marini in tutto il mondo. Una rete di partner che si estende su quattro continenti e vede tra gli altri: Arbolia in Italia, Fundación Jocotoco in Ecuador, Eden Projects in Indonesia e Madagascar e Alligator Head Marine Lab in Jamaica.

Il portale di Green Future Project è sia una piattaforma interattiva che uno strumento di analisi. Il tutto è reso possibile grazie alla partnership con Pilio, lo spin off dell’Università di Oxford specializzata in analisi ambientali e l’ESA (Agenzia spaziale europea), che fornisce le immagini satellitari. Tramite la piattaforma gli utenti possono infatti: monitorare in tempo reale l’impatto generato tramite dati e immagini satellitari, consultare contenuti interattivi di approfondimento anche attraverso modelli 3D e scaricare il proprio Impact Report con la possibilità di condividerlo con clienti, stakeholder e community.

“Questo round è un importante passo avanti per il nostro progetto – dice a Startupbusiness Pasolini -, puntiamo a chiudere il nostro secondo esercizio con una crescita del 400% in termini di fatturato passando da poco più di 100mila euro a oltre 400mila, a fare crescere lo staff in maniera esponenziale e a integrare sempre più le azioni di riduzione e compensazione delle emissioni per le organizzazioni che decidono di affidarsi al nostro servizio che rende disponibili le informazioni in tempo reale permettendo a tutti gli stakeholder di avere sempre le informazioni aggiornate relativamente alle azioni a favore dell’ambiente che vengono sviluppate”.

Dalla sua fondazione, grazie ai suoi abbonati e al network di aziende partner, Green Future Project è riuscita a sostenere queste realtà tramite la piantumazione di 289.190 alberi (l’equivalente di 2.483 campi da tennis), la protezione di  158  acri di terra (l’equivalente di 2.528 campi da tennis) e la compensazione di 15,358 tonnellate di CO2 in tutto il mondo (equivalente all’impronta carbonica annuale di 1971 cittadini italiani).

Il servizio di abbonamento di Green Future Project offre alle imprese due opzioni: l’API per e-commerce e app che consente di devolvere una percentuale delle vendite direttamente ai progetti proposti da Green Future Project e l’abbonamento per dipendenti net zero che permette di compensare l’impatto ambientale annuale dei dipendenti. Ai singoli utenti viene data la possibilità di scegliere tra tre diversi piani di abbonamento a partire da 7 euro al mese e compensando tra le 8 e le 32 tonnellate di CO2 all’anno. Green Future Project offre anche la possibilità di effettuare donazioni singole e con l’opzione “regalo” permette di acquistare regali sostenibili. La piattaforma ha inoltre da poco sviluppato uno strumento di compensazione delle emissioni di CO2 che consente di acquistare crediti di carbonio semplicemente inserendo l’ammontare di emissioni che si desiderano compensare. Infine Green Future Project si propone come partner per la sostenibilità di numerose iniziative quali eventi, gare sportive ed eventi aziendali.

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