Guidoio, 3,5 milioni di euro per digitalizzare i corsi per la patente

Guidoio, startup che realizza l’autoscuola digitale, rende noto di avere chiuso un round seed da 3,5 milioni di euro. L’operazione, che vede come investitori principali 360 Capital (tramite il fondo 360 Digitaly, sostenuto da CDP Venture Capital con il Digital Transition Fund – PNRR) e Azimut Libera Impresa (tramite i fondi Azimut Eltif – Venture Capital ALIcrowd III e IV), segna l’inizio di una nuova fase di crescita per la startup che sta innovando il modo in cui si accede alla patente B per gli appartenenti alla Generazione Z.

Fondata nel 2023 da Lorenzo Mannari, imprenditore con esperienza nella digitalizzazione dei sistemi bancari, e supportata da Giuseppe Cavallaro, investitore seriale con una carriera manageriale nel settore edtech e un passato in McKinsey. Guidoio nasce con l’obiettivo di innovare il percorso per conseguire la patente B. La startup propone un modello formativo pensato per i nativi digitali, digitalizzando ogni fase del processo: dall’iscrizione agli esami, fino alla gestione completa della burocrazia.

“La patente, oggi rappresenta indipendenza, lavoro, libertà. La nostra ambizione è trasformare questo percorso in un’esperienza semplice, chiara e accessibile, in linea con le aspettative di una generazione che non accetta più burocrazia e opacità. È questo mix di esperienza, capitale e visione condivisa che ci permetterà di accelerare verso l’obiettivo di portare Guidoio in tutta Italia e costruire il nuovo standard per la mobilità digitale: più accessibile, più intelligente, più vicina alle persone”, dice Lorenzo Mannari, co-fondatore e CEO di Guidoio (nella foto insieme al team).

“Siamo felici di continuare a sostenere Guidoio, la prima autoscuola digitale in Italia. Dal nostro investimento all’inizio del 2024, l’azienda ha accelerato la sua crescita, sviluppandosi sul territorio e arrivando in diverse città italiane. Guidoio sta rendendo il percorso per la patente davvero digitale, accessibile e smart per le nuove generazioni e le loro famiglie”, afferma Lucrezia Lucotti, partner 360 Capital.

“Investiamo in Guidoio per sostenere la digitalizzazione e il cambio di paradigma nel settore delle autoscuole. Guidoio sta attuando un vero e proprio cambio di paradigma nell’intero settore della formazione alla guida e sosteniamo con convinzione la visione del team che pone al centro le esigenze di flessibilità e trasparenza delle nuove generazioni, offrendo un’esperienza che parla il loro linguaggio”, dichiara Guido Bocchio, head of venture capital di Azimut Libera Impresa. 

Le risorse raccolte saranno impiegate in tre aree strategiche: sviluppo della crescita, potenziamento del prodotto e ampliamento del team. Dopo Milano e Varese, dove oggi la startup conta migliaia di studenti, da settembre Guidoio è attiva anche a Monza, Torino e Bologna, segnando un’ulteriore fase di espansione.

Parte dell’investimento sarà destinata al miglioramento del prodotto, con il potenziamento della piattaforma di e-learning per aiutare gli studenti a superare più efficacemente gli esami teorico e pratico, lo sviluppo di strumenti digitali dedicati agli istruttori e il continuo avanzamento delle soluzioni di intelligenza artificiale già integrate nella piattaforma.

L’obiettivo è l’espansione geografica: Guidoio punta a portare il proprio modello di autoscuola in oltre 30 città entro la fine del 2026, dopo aver già accompagnato migliaia di studenti al conseguimento della patente direttamente tramite app. Per sostenere questa crescita, la startup è alla ricerca di nuovi talenti: sono previsti 15 nuovi ingressi in ruoli chiave, che consentiranno di raddoppiare l’attuale team.

Dal suo lancio, Guidoio innova il percorso per la patente, rendendolo più accessibile, trasparente e flessibile. Con l’app è possibile gestire ogni fase direttamente dallo smartphone: dall’iscrizione alla burocrazia, dalla prenotazione della visita medica alle lezioni pratiche con istruttori certificati, fino allo studio teorico personalizzato con intelligenza artificiale.

I veri valori aggiunti del modello sono il Tutor AI, che costruisce percorsi di studio su misura adattandosi al livello e al ritmo di ciascun utente, e il sistema di prenotazione intelligente delle guide, che permette di organizzare la lezione di guida direttamente sotto casa, portando l’istruttore vicino allo studente e rendendo l’esperienza più semplice e comoda. In questo modo, ogni candidato ha il pieno controllo del proprio percorso e può scegliere date, modalità e città, ricevendo sempre supporto immediato per domande e chiarimenti.

Nel 2025 la startup ha già triplicato il numero di iscritti rispetto all’anno precedente. Con il nuovo round di investimento intende accelerare ulteriormente la sua missione: democratizzare e digitalizzare l’accesso alla patente, accompagnando le nuove generazioni verso una mobilità più sicura e inclusiva.

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