Ho visto idee …

Pubblicato il 24 Ott 2012

Ho visto idee, ho visto persone, ho visto tantissime cose belle negli ultimi giorni. Abbiamo fatto l’ottava edizione di Percorsi dell’innovazione con cento startup e un pirotecnico speed dating, abbiamo partecipato allo Startupweekend italiano più affollato di sempre a Brescia nei locali di Talent Garden, abbiamo ascoltato le idee dei ragazzi della Digital Accademia di H-Farm, di quelli della Domus Academy, di quelli che hanno partecipato al master in start-up di progetti innovativi de Il Sole 24 Ore e di quelli del corso di imprenditorialità del Politecnico di Milano e ancora ne ascolteremo il prossimo fine settimana al Mind The Bridge Venture Camp e poi al Road55 del prossimo Startuparty e all’evento con le startup e gli incubatori e gli investitori da tutta l’area mediterranea in occasione del Forum Economico del Mediterraneo e alla finale del Premio Marzotto e a Sistema Startup in Sardegna e poi ancora nelle tante altre occasioni in cui le startup danno il meglio di sé mostrandosi e raccontandosi.

Definire questo periodo intenso è quasi riduttivo ma di certo nulla di riduttivo c’è nell’energia entusiastica che anima tutti, a volte le idee e i progetti vanno raffinati, altre volte se ne incontrano alcuni un po’ troppo simili tra loro, altre volte ancora ci si trova davanti a qualcuno che l’idea buona e le capacità di realizzarla sembra avercele proprio. È quasi un flusso senza sosta che si continua ad alimentare con la forza di chi si è rotto di sentirsi dire che non bisogna essere ‘choosy’ e che le cose non si possono fare o che è troppo difficile o che è troppo faticoso. Con la forza di chi si butta anima e corpo e ci prova fino allo sfinimento, di chi mai si ferma a pensare che qualcosa gli sia dovuto; di chi aiuti e supporti e anche se non te lo dice ne avverti la gratitudine; di chi ha capito che è il momento buono e di chi è alla ricerca di buoni soci e partner; di chi soprattutto si è stancato di gente che vive con la filosofia del ‘si è sempre fatto così’, che sono i peggiori nemici di chi vuole fare innovazione, di chi fa le startup, di chi vuole contribuire a migliorare il mondo.

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