I frigoriferi col turbo di Turboalgor ricevono 2M€ da Intesa Sanpaolo

Pubblicato il 28 Lug 2020

“Il finanziamento che abbiamo ottenuto da Intesa Sanpaolo ci aiuterà a rafforzarci sui due fronti sui quali stiamo lavorando oggi. Il primo è l’internazionalizzazione, stiamo già avviando una struttura commerciale che opererà nei Paesi europei nei quali puntiamo a espanderci, come Germania, Francia, Spagna e poi Inghilterra. L’altro fronte ci vede impegnati nel rafforzamento del mercato interno. Stiamo proponendo le nostre turbine a medie temperature a grossi player nel settore della grande distribuzione organizzata e dell’industria alimentare, garantendo loro delle condizioni finanziarie vantaggiose, per avere referenze e feedback”, dice a Startupbusiness Mauro Margherita, Ceo di Turboalgor, la startup umbro-napoletana che applica il turbo delle auto alla refrigerazione industriale e domestica, riducendo l’impatto della catena del freddo sull’ambiente e che ha ottenuto da Intesa Sanpaolo un finanziamento di circa due milioni di euro, assistito dalla garanzia di Medio Credito Centrale.

Il finanziamento di Intesa Sanpaolo consentirà alla startup di produrre e commercializzare i suoi prodotti, raggiungendo a fine 2022 il punto di pareggio tra costi e ricavi.  Al momento è in vendita la linea delle turbine con refrigeranti artificiali per basse e medie temperature (potenze comprese tra i 20 e i 300 kW) e, per inizio 2021, anche quella per alte temperature, specifica per il condizionamento. Per completare la gamma dei prodotti offerti, infine, è in fase di completamento la sperimentazione di un compressore alternativo a pistoni ad alta efficienza, pensato per range di potenza sotto i 20 kW.

Turboalgor adatta una tecnologia come il turbo agli impianti frigoriferi. Il turbo consente di recuperare parte dell’energia che viene persa nella valvola di laminazione, dove il liquido refrigerante passa da un’alta ad una bassa pressione. I risultati registrano un incremento della potenza frigorifera fino al 56% dell’impianto e una riduzione dei consumi fino al 23%. La startup nasce all’interno del Gruppo Angelantoni Industrie, holding specializzata nei test ambientali simulati, apparecchiature biomedicali ed energie rinnovabili, nell’ambito di un progetto di ricerca che ha già ottenuto sei milioni di euro di finanziamento tra investimenti privati e pubblici, bandi nazionali, l’apporto del ministero dell’Ambiente con 0,5 milioni di euro, e dell’Unione Europea attraverso Horizon 2020, con 2,4 milioni di euro.

La tecnologia Turboalgor ha già catturato l’interesse di clienti che hanno potuto sperimentare nel 2019 risparmi energetici medi effettivi del 15/20%. Industria farmaceutica, chimica, alimentare, tutto il settore della logistica e del trasporto del refrigerato, la grande distribuzione: sono tantissimi i campi in cui può trovare spazio questa tecnologia per un mercato potenziale europeo che cresce ad un tasso del 5-9% l’anno.

“Abbiamo sostenuto con piacere il progetto di Turboalgor che ha un ampio mercato di riferimento e potenzialità di sviluppo – afferma in una nota Giuseppe Nargi, direttore regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo -. La Banca conferma l’impegno a supporto delle startup innovative anche e soprattutto attraverso Intesa Sanpaolo Innovation Center, la società del Gruppo dedicata all’innovazione. Al Sud, inoltre, disponiamo di due Innovation Hub a Napoli e Bari, che contribuiscono a creare e rafforzare le connessioni tra le avanguardie tecnologiche e il tessuto imprenditoriale del Mezzogiorno”.

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