Qsensato, startup specializzata nello sviluppo di celle di vapore integrate e sensori atomici quantistici, spin-off accademica-accreditata dall’Università di Bari e del dipartimento Interuniversitario di fisica (DIF), fa sapere di aver ottenuto un investimento di 500 mila euro in un round pre-seed da LIFTT e Quantum Italia.
Il capitale raccolto sarà finalizzato alla ricerca e allo sviluppo di nuovi prototipi, alla commercializzazione delle soluzioni esistenti, nonché alla crescita e all’espansione delle operazioni societarie in Europa e negli Stati Uniti.
La società basa la propria tecnologia su chips atomico-fotonici, il core di sensori atomici avanzati che sfruttano le proprietà della meccanica quantistica per rilevare variazioni minime nei campi elettrici e magnetici, rendendo possibile una precisione senza precedenti nelle misurazioni. Questa innovazione si traduce in strumenti applicabili in diversi settori strategici, tra cui la diagnostica medica, l’esplorazione geofisica, la navigazione senza GPS e il monitoraggio delle infrastrutture critiche.
Qsensato è fondata da Gianvito Lucivero, docente e ricercatore specializzato in sensoristica quantistica, insieme alla collega di dipartimento Annalisa Volpe e al consulente tecnico Domenico Tulli.
“Il nostro obiettivo è rendere la sensoristica quantistica una realtà accessibile per numerosi settori industriali, offrendo strumenti di misurazione senza precedenti – dice in una nota Gianvito Lucivero, CEO di Qsensato (nella foto insieme ai fondatori e team) – Grazie alla nostra tecnologia, possiamo combinare precisione e portabilità mai viste prima, con potenziali applicazioni che spaziano dalla risonanza magnetica avanzata alla rilevazione di anomalie geomagnetiche”.
“Non potevamo non rimanere affascinati dalla tecnologia che questa società è stata in grado di sviluppare finora – aggiunge Edoardo Bianchi, project manager di LIFTT – Siamo felici di supportare questa realtà, sia per l’innovazione radicale che propone, sia per la competenza altamente specializzata del team di lavoro. In linea con la mission di LIFTT, abbiamo deciso di sostenere questa impresa nel loro percorso di crescita non solo perché in grado di anticipare il futuro, ma perché lo rendono concretamente possibile”.
Christophe Jurczak, founding partner di Quantum Italia e managing partner di Quantonation, commenta: “L’investimento in Qsensato sottolinea l’impegno di Quantum Italia, primo Quantum Studio Italiano, nel sostenere la transizione della ricerca scientifica dal laboratorio al mercato, soprattutto in un settore emergente come quello delle tecnologie quantistiche. Il fatto che Qsensato nasca come spin-off dell’Università di Bari è una dimostrazione del valore strategico di mantenere viva una connessione tra il mondo della ricerca accademica e quello dell’imprenditoria”.
Riccardo D’Alessandri, founding partner di Quantum Italia e managing partner di Scientifica Venture Capital, dice: “L’adozione dei sensori quantistici sta trasformando il modo in cui vengono raccolte, elaborate e interpretate le informazioni. Per questo siamo entusiasti di contribuire all’evoluzione del Quantum Sensing attraverso l’investimento in Qsensato e nella nuova generazione di sensori atomici quantistici integrati sviluppati dalla startup, questa tecnologia contribuirà a svolgere un ruolo cruciale
nell’acquisizione di dati empirici in maniera tempestiva e accurata per una vasta
gamma di applicazioni industriali”.
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