InnoVits, la Giovine Italia delle startup

Pubblicato il 15 Apr 2014

Giovedì 10 aprile si è tenuta, presso il MIP di Milano, la quarta edizione della finale di InnoVits

Da qualche anno si fa un gran parlare di innovazione e startup, ma la proposta di InnoVit(amin)s è singolare per svariati motivi. Si tratta di un’associazione no profit che, nata in sordina e cresciuta senza clamore, ha saputo mettere a fattor comune le energie di potenziali imprenditori, manager di comprovata esperienza imprenditoriale, accademia e aziende.

La serata ha registrato un grande successo di pubblico, con oltre 200 persone che hanno assistito dal vivo, alle quali si sono aggiunte coloro che, sia dall’UE sia dagli USA, hanno seguito l’evento in streaming live.

L’obiettivo di puntare alla qualità più elevata, attraverso un percorso che dura 6 mesi, dalla Call For Idea alla finale, ha attirato l’attenzione di un crescente gruppo di attori che operano nel mondo delle startup (IAG, Fast4ward, IBAN, Go-Beyond, Industrio, Innogest, Italia Startup, StartuppaMI, P101, H Farm, B-Venture, dPixel, Quadrivio Capital).

È stato proposto un ricco portfolio di pitch, che hanno colpito l’audience per varietà, maturità e potenziale delle idee.

L’edizione 2014 della gara è stata vinta da ClouDesire, progetto che già in passato si era messo in evidenza nello scenario delle startup italiane. La piattaforma, ideata e sviluppata dall'azienda pisana Liberologico, promette ai software vendor di “saltare” a bordo del cloud in modo semplice e rapido, a costi sostenibili.

Abili di Sera è stato uno dei progetti più sorprendenti. Dichiaratamente no profit, è stato realizzato dallo studio di comunicazione Cromazoo. Si tratta di un “Tripadvisor della disabilità”. Ha lo scopo di aggregare una comunità social che possa condividere esperienze di consumo fruibili e piacevoli per chi ha disabilità motorie.

X-metrics è un progetto ambizioso che mira a realizzare wearable device che misurino le prestazioni sportive in svariate discipline. Il primo campo di applicazione sarà il nuoto. Il dispositivo progettato analizza la qualità dell’attività sportiva e raccoglie feedback real time, consentendo la comunicazione diretta fra allenatore e atleta e trasformando il nuoto da esperienza individuale a sociale.

Sha-Space è pensata per consentire a persone e aziende di condividere spazi e risorse che altrimenti rimarrebbero inutilizzati. Utile, per esempio, quando ci si trova in trasferta per mezza giornata in un’altra città e serve un punto di appoggio che possa fungere da ufficio.

Diffondere strumenti di marketing professionali anche a business small e medium è l’obiettivo di WiSocial. Si tratta di dispositivi (router) in grado di gestire i contatti dei potenziali clienti, nel rispetto della privacy, attraverso strumenti di comunicazione web-based (posta elettronica, siti, sondaggi, social).

InnoVits, in quattro anni, ha espresso una maturità crescente per capacità di trasformare in valore molto del potenziale emergente (startupper) e di quello latente (manager, imprese) che il nostro Paese esprime in modo sempre più evidente.

Basteranno le startup a risollevare le sorti dell’economia Italiana? La passione e l’energia espressi in contesti come InnoVits sono senza dubbio un asset strategico che fa ben sperare in un nuovo rinascimento.

Daniele Pes è tra gli organizzatori di Innovits

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