Insurtech, ecco la startup per la data security in abbonamento

Pubblicato il 10 Mar 2021

CybeRefund è una startup innovativa e Società Benefit che fa il suo ingresso nel panorama insurtech con una soluzione ideata per aiutare le persone a riconoscere i pericoli online, evitare rischi per la propria identità, ricevere assistenza e una specifica copertura assicurativa di tutela legale in caso di attacchi informatici. Pacchetto completo.

Gli attacchi e i pericoli informatici sono in costante aumento con l’aumentare della digitalizzazione e da anni oramai si parla di come anche l’industria assicurativa debba fornire adeguati servizi e coperture in questa direzione.

Benvenuta quindi CybeRefund, società fondata da Gianluca Mandotti e che riunisce imprenditori e professionisti che da molti anni operano nei settori dell’Information Technology e della Social Responsibility.

La startup si propone come partner tecnologico alle compagnie e ha scelto di lavorare con DAS, Compagnia di Generali Italia specializzata nella Tutela Legale, e YOLO Group, la prima insurtech italiana di servizi d’intermediazione assicurativa digitale che permette di sottoscrivere su base on-demand e pay-per-use i prodotti dei principali gruppi assicurativi nazionali e internazionali.  


Abbiamo scelto di essere una società benefit perché crediamo che la rete debba essere un luogo libero e più sicuro per tutti” spiega Gianluca Mandotti, CEO CybeRefund“Vogliamo che la Tutela da noi offerta alle persone sia davvero alla portata di tutti: il nostro impegno è volto alla creazione di una nuova cultura digitale che aiuti gli utenti di tutte le età a vivere serenamente la propria vita digitale, con qualche accortezza in più per poter prevenire i rischi. Per questo, abbiamo creato il primo servizio integrato di monitoraggio evoluto dei dati personali online, consulenza e assistenza legale in caso di violazioni dei dati personali o di attivazione illegale di un account di posta elettronica e/o di un profilo sui Social Network.” 

Come funziona CybeRefund

La soluzione messa a punto dalla startup è appena stata lanciata sul mercato e permette all’abbonato di monitorare il proprio nome, indirizzo email, numero di telefono, numero della carta di credito, iban, username, indirizzo di domicilio e molte altre informazioni personali. L’algoritmo CybeRefund scandaglia il web a quattro livelli di profondità alla ricerca di corrispondenze tra i dati monitorati dall’utente e i miliardi di dati che circolano in rete: quando viene trovata una corrispondenza, una notifica di allarme segnala il rischio all’utente e gli fornisce i primi consigli per rimettersi in sicurezza. 

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La notifica riporta i dettagli dell’anomalia e il grado di pericolosità: in caso di un rischio elevato per la propria identità, una linea diretta con un consulente legale dedicato permette all’utente di accedere alla Tutela Legale DAS che si farà carico di molteplici tipologie di spese, tra cui: spese di assistenza stragiudiziale, spese legali per l’intervento di un avvocato incaricato della gestione del sinistro, spese peritali, spese di giustizia, spese di soccombenza, spese per la redazione di denunce e querele.  

Per i prossimi mesi CybeRefund ha già messo in cantiere la creazione dell’app gratuita M.U.C. (Minors Under Control) con cui promuovere la lotta al cyberbullismo e al sexting, oltre a programmi rivolti a persone e aziende per l’educazione all’uso consapevole del proprio patrimonio di informazioni.

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