Investimento da 1,9 milioni di euro per le soluzioni fintech di Xbooks

Xbooks, azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni software per la fiscalità degli investimenti in asset digitali, fa sapere di avere completato l’aumento di capitale pari a 1,9 milioni di euro. L’operazione rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di consolidamento in Italia e apre ufficialmente la strada a una nuova fase di crescita e internazionalizzazione.

L’obiettivo di Xbooks è diventare punto di riferimento per la compliance fiscale degli investimenti a livello europeo, sia nel mercato B2C sia in quello B2B, allargando l’offerta a istituzioni finanziarie e operatori del settore.

Sempre più aziende stanno adottando gli asset digitali come metodo di pagamento per la vendita dei loro beni e servizi, rendendo il problema della loro contabilità sempre più sentito. Inoltre, la nascita degli ETF su Bitcoin ed Ethereum, che offre un modo sicuro e regolamentato per investire in criptovalute, sta rendendo queste ultime accessibili a un pubblico sempre più ampio, inclusi gli investitori istituzionali.

Il mercato europeo rappresenta il 17,6% delle transazioni globali in criptovalute e conta oltre 65 milioni di possessori che detengono valute digitali per un controvalore pari a un triliardo di dollari. La crescente regolamentazione del settore e la più ampia adozione spingono gli investitori a cercare soluzioni affidabili per gestire le proprie attività in modo trasparente e conforme alle normative fiscali.

L’operazione ha visto l’ingresso di nuovi soci strategici, tra cui Enrico Giacomelli e Davide Coletto (co-fondatore e CTO di Namirial) e Stéphane Klecha (managing partner di Klecha & Co.). A sostenere il progetto anche un gruppo selezionato di fondi e business angel, tra cui Primo Capital, lead investor, mediante i fondi Primo Digital, Primo Digital Parallel Italia e Primo Digital Parallel Sud, Vertis tramite i fondi Vertis Venture 6 Digital Sud, finanziato in parte dall’Unione Europea – Next Generation EU, e Vertis Venture 7 Digital Puglia, Rigel Ventures, Avvio Capital e Angels4Impact.

Grazie a questo aumento di capitale, Xbooks potenzia lo sviluppo tecnologico e avvia ufficialmente le attività di espansione internazionale, a partire dalla Spagna, dove già nel primo trimestre del 2025 ha acquisito migliaia di utenti. I prossimi passi includono l’ingresso nel mercato portoghese, prima tappa di un piano di espansione più ampio che coinvolgerà altri Paesi europei strategicamente selezionati, tra cui Germania e Polonia.

“Questa nuova fase di crescita rappresenta un momento chiave per il nostro progetto. L’ingresso di investitori di alto profilo conferma lo straordinario lavoro fatto finora da tutto il team, la solidità della nostra visione e il grande potenziale del nostro modello di business. Abbiamo obiettivi ambiziosi e una chiara lettura dell’evoluzione del mercato in cui operiamo, un’evoluzione che intendiamo anticipare con il lancio delle nuove versioni del nostro software, focalizzate in particolare sul segmento B2B, l’ingresso di nuovi talenti nel team e una strategia di internazionalizzazione mirata. L’obiettivo è accelerare la crescita di Xbooks, offrendo soluzioni innovative per la fiscalità degli investimenti in asset digitali e, a breve, anche per gli strumenti finanziari tradizionali: due mondi che, a nostro avviso, sono destinati a convergere in modo sempre più integrato nel prossimo futuro”, dice Federico Pacilli, CEO di Xbooks (nella foto insieme al team).

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